L’ufficialità è arrivata oggi, domenica 17 marzo, con un comunicato: Furio Radin (candidato) e Marin Corva (sostituto) annunciano la candidatura per le elezioni politiche in Croazia, sotto il motto “Unità e Comunità”.
La loro candidatura alle consultazioni di mercoledì 17 aprile, “si basa su un solido fondamento di unità e comunità, con l’obiettivo di dare continuità al buon lavoro svolto finora e portare avanti una visione di continua crescita per il futuro del Comunità Nazionale Italiana”.
“Furio Radin, con il sostegno di Marin Corva come suo sostituto – si legge nella nota – porta con sé un’impeccabile esperienza nel servizio pubblico e un profondo impegno per il benessere della CNI e dei connazionali. Attraverso un’azione proattiva e inclusiva, Radin e Corva si sono distinti nel precedente mandato dimostrando capacità di lavorare in modo collaborativo per affrontare le sfide della Comunità. Il lavoro congiunto ha portato negli ultimi quattro anni alla realizzazione di importanti iniziative nei Settori d’interesse della CNI e in particolar modo in quelli comunitario e scolastico. Grazie al costante impegno dell’On. Radin, l’Unione Italiana ha potuto realizzare importanti iniziative a beneficio di tutti i connazionali e in particolare per quelli della fascia giovanile. Basti pensare agli interventi di costruzione, di ricostruzione nonché d’ampliamento delle sedi delle istituzioni prescolari e scolastiche. Non è mancato pure l’impegno nei confronti dei connazionali della III età, portatori dell’identità linguistica e culturale della CNI”.
“Il motto del loro gruppo, ‘Unità e Comunità’, riflette l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide comuni e promuovere un senso di solidarietà e appartenenza – prosegue il comunicato –. Con questo spirito, Radin e Corva intendono lavorare per rafforzare i legami tra i connazionali, promuovere la diversità e l’inclusione e garantire un futuro prospero e sostenibile per tutte le Comunità della Croazia”.
La candidatura di Furio Radin e Marin Corva “rappresenta un’opportunità per continuare sulla strada del progresso e della prosperità per la CNI. Con il loro impegno per l’unità e la comunità, sono pronti ad adoperarsi per il bene della CNI, verso un futuro prospero e inclusivo”.
Radin e Corva, “nonostante il breve tempo a disposizione”, secondo un calendario che verrà annunciato nei prossimi giorni, organizzeranno nel periodo a seguire degli incontri con i connazionali presso le sedi delle Comunità. Nel corso degli incontri “si parlerà dello sviluppo del nostro sistema comunitario, possibile soltanto con l’integrazione dinamica delle nostre associazioni, enti e istituzioni, in una società in costante e sempre più immediata evoluzione, con nuove possibilità ma anche sfide da affrontare. Gli incontri avranno come denominatore comune l’innovazione, con tutte le opportunità e le incognite che comporta, ma d’altro canto, la tradizione come struttura, fonte inesauribile di identità culturale ed etnica, per affermare con sempre più vigore i diritti che derivano dalla nostra presenza storica ed autoctona”. “VIVA NOI!”, conclude il comunicato.
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