Il ministro della Difesa Ivan Anušić ha annunciato che giovedì 24 aprile, è previsto l’arrivo in Croazia dei primi sei dei complessivi dodici caccia Rafale, aerei da combattimento multiruolo a due motori di quinta generazione del produttore francese Dassault Aviation, che la Croazia ha acquistato dalla Francia per le esigenze dell’Aeronautica militare croata (HRZ). I piloti croati hanno effettuato un corso di addestramento in Francia e giovedì faranno ritorno in patria a bordo dei Rafale.
“Con lo storico volo da Bordeaux a Zagabria, della durata di un’ora e 40 minuti, i piloti dell’Esercito croato, addestrati in Francia, porteranno in Croazia i potenti caccia che proteggeranno il nostro spazio aereo”, ha scritto Anušić su X. “L’ammodernamento della flotta dell’HRZ è il più grande investimento del governo e del Ministero della Difesa per l’Esercito croato e per la sicurezza della nostra Patria!”, ha aggiunto il ministro.
Ricorderemo che alla fine del 2021, la Croazia e la Francia avevano firmato un contratto per l’acquisto degli aerei da combattimento francesi Rafale del valore di poco superiore a un miliardo di euro.
Circa 90 appartenenti al personale tecnico dell’HRZ furono inviati in Francia per frequentare un corso di addestramento, iniziato alla fine del 2022 mentre i piloti dell’Aeronautica militare croata vi avevano aderito nel primo trimestre dell’anno scorso. L’addestramento si era svolto nella base di Mont-de-Marsan (130 km a sud di Bordeaux). Il Ministero della Difesa aveva fatto sapere come il periodo d’addestramento nella base francese sarebbe durato 15 mesi, ossia il periodo necessario affinché un pilota già addestrato per i combattimenti aerei, impari a usare alla perfezione i caccia multiruolo che la Croazia ha acquistato dalla Francia. Il tutto fa parte del contratto d’acquisto, in quanto le attrezzature militari di questa complessità non sono utilizzabili senza un lungo e complesso addestramento.
Lo stormo di dodici caccia supersonici multiruolo di quarta generazione che la Croazia ha acquistato dalla Francia garantirà al Paese un predominio schiacciante nei cieli, rispetto agli altri Paesi dell’area. I cacciabombardieri, gli armamenti, i pezzi di ricambio e tutte le altre attrezzature connesse all’utilizzo dei Rafale saranno coperti da una garanzia della durata di 12 mesi.
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