La Corte costituzionale ha annunciato che si esprimerà lunedì 18 marzo sulla decisione del presidente della Repubblica, Zoran Milanović, di candidarsi alle prossime elezioni parlamentari nella lista de Partito socialdemocratico (Sdp).
Il presidente della Corte costituzionale, Zvonimir Šeparović, ha convocato per lunedì alle 11 un incontro tecnico dei giudici e successivamente la seduta della Corte stessa, con all’ordine del giorno il seguente tema: “Verifica della costituzionalità e della legalità delle elezioni in relazione alla dichiarazione del presidente Zoran Milanović, di candidarsi alle elezioni per il Sabor, indette per mercoledì, 17 aprile ai sensi della decisione del presidente della Repubblica del 15 marzo 2024”, si legge nel comunicato della Corte costituzionale.
Parlando oggi, sabato 16 marzo, alla riunione del Comitato centrale, il presidente dell’Sdp Peđa Grbin, ha invitato la Corte costituzionale a prendere una decisione il prima possibile su ciò che “non è vietato da alcun articolo della Costituzione e della legge” e ha sottolineato che comunque il Partito socialdemocratico “rispetterà qualsiasi decisione” della Corte.
Esperti costituzionali si dividono sull’opportunità che Milanović debba dimettersi da capo dello Stato prima di candidarsi o se possa partecipare alla corsa elettorale, mantenendo la carica di presidente.
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