Pola. La CI alle urne il 29 giugno

La Giunta esecutiva del sodalizio, riunitasi in seduta straordinaria, ha deciso di avviare il procedimento per il rinnovo dell’Assemblea. Fissato lo scadenzario: la consegna delle proposte di candidatura va effettuata entro il 31 maggio

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Pola. La CI alle urne il 29 giugno

Alla sua seduta dell’altra sera, convocata in via straordinaria dal presidente Fabrizio Radin, la Giunta esecutiva della Comunità degli Italiani di Pola ha deciso di avviare il “procedimento elettorale per il rinnovo dell’Assemblea della CI di Pola per scadenza della legislatura”, per cui la data delle elezioni fissata è quella del 29 giugno 2019, in conclusione delle seguenti operazioni preparative che si svolgeranno in base al seguente calendario: consegna delle proposte di candidatura entro il 31 maggio, accertamento e convalida delle proposte di candidatura e composizione della lista elettorale tramite sorteggio entro il 6 giugno, compilazione dell’elenco elettorale entro il 10 giugno, stampa delle schede elettorali entro il 15, invito al voto dei soci elettori entro il 17, durata della campagna elettorale dal 17 al 27 giugno, silenzio elettorale il 28 giugno e infine il voto alle urne in sede sabato 29 giugno, in orario dalle 8 alle 20. Per comporre la Commissione elettorale in occasione di questa tornata elettorale sono stati nominati i soci Fiorella Lasić, Sonia Modrušan e Massimo Putigna (con sostituta per un’eventuale assenza, Martina Bosich). Per comporre invece il Comitato di controllo delle elezioni, sono stati scelti Majda Marković, Dalen Barlessi e Lara Lakovich (con sostituta in caso di assenze Nika Diković), i quali naturalmente rinunciano al diritto di candidarsi a loro volta.

Divergenze di stima

A essere precisi, sulla durata della legislatura c’erano state delle divergenze di stima, in quanto l’attuale Assemblea della Comunità degli Italiani di Pola è scaturita dall’ultima operazione di voto del 2016. Ciò nonostante, l’autorità statale che in Regione vigila sul Registro delle associazioni (depositato presso il Ministero della pubblica amministrazione), stabilisce che il mandato dell’attuale presidente della CI, Fabrizio Radin, e della presidente dell’Assemblea uscente, Tamara Brussich, dura dal 10 agosto 2015, data in cui l’associazione effettuò l’adeguamento legale dello Statuto alla nuova Legge sulle associazioni. Quindi, le elezioni dell’anno seguente (2016), a parte le lievi modifiche nella rappresentanza in sede assembleare, è come se non ci fossero state, almeno per quel che riguarda gli organi dello Stato, che in questo caso dettano legge.

Aumentate le dotazioni cittadine

Tra le altre novità apprese seduta stante, una è di particolare rilievo. Stando ai due presidenti, la Città di Pola ha deciso di aumentare dalle attuali 220.000 alle 300.000 le dotazioni annue per la Comunità degli Italiani di Pola e ciò per tutto l’arco del nuovo triennio fiscale 2019-2021, per cui il mantenimento della sede con tutto il suo personale in pianta stabile non sarà più un problema, anche in caso di ritardi e arresti temporanei dei finanziamenti provenienti da altre fonti (UI, UPT, FVG, Ufficio per le minoranze della Repubblica di Croazia, ecc). In secondo luogo, tutti i finanziamenti in arrivo da queste fonti, potranno d’ora in avanti essere sfruttati al fine di mantenere i programmi culturali in sede, e possibilmente di ampliarne i contenuti. “Chiunque ci subentrerà dopo queste elezioni, si troverà insomma a gestire un’associazione e una sede in ordine, senza dover occuparsi dei problemi che per vari motivi la dirigenza attuale è stata costretta ad affrontare continuamente durante la legislatura che sta per scadere”, ha dichiarato il presidente Radin.

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