“Recentemente c’è stata una collaborazione importante di ingegneri e architetti italiani a un congresso a Zagabria, l’Italia è Paese partner alla fiera di mobili e design Ambienta, appena conclusa, c’è stata una giornata a Spalato intitolata Mediterranian taste, con la partecipazione di chef stellati italiani e degustazione di vini tipici. In quest’ambito Interslast è la ciliegina sulla torta”: è con queste parole che l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Pierfrancesco Sacco, ha descritto oggi, alle terme di Tuhelj dove si è svolta la rassegna di pasticceria, Interslast, la fase straordinariamente ricca dell’amicizia fra Italia e Croazia.
”Nell’arte bianca: gelateria, pasticceria, forno, in tutto quel vasto settore che Interslast rappresenta, c’è veramente una grande eccellenza in Croazia, come in Italia e in altri Paesi. Le aziende italiane che sono state portate qui dall’ICE e il grande maestro della pasticceria mondiale, Federico Anzellotti, rappresentano al meglio l’intreccio di tipicità di gusti e sapori locali, di tecnologia e del tipico saper fare italiano. Quando però sento parlare degli štrukli, del miele e dell’amore con cui qui, ma in genere in Croazia, si preservano e si tutelano i prodotti tipici, dalla cucina alla pasticceria e dello stesso artigianato, io penso immediatamente: siamo in Italia. È per questo che gli amici croati si sentono a casa in Italia e noi italiani ci sentiamo a casa in Croazia, perché ci piacciono i gusti tipici, ricercati e particolari, mentre non ci piace perderci in gusti standard, uguali in ogni luogo. Viva i dolci e la pasticceria”, ha dichiarato l’Ambasciatore nel suo discorso d’apertura.

I migliori a livello mondiale
Stjepan Odobašić, direttore della Robinson, organizzatrice dell’evento, ha spiegato come l’edizione di quest’anno veda la partecipazione di 270 persone, suddivise in 62 squadre seniores e altre 53 in rappresentanza delle scuole di settore di Croazia e Slovenia. Odobašić ha poi ringraziato l’Italia per la collaborazione, ammettendo come sia un piacere poter collaborare con quelli che sono indubbiamente i migliori a livello mondiale nel campo della pasticceria. Damir Crleni, presidente della Federazione croata dei cuochi, ha voluto soffermarsi sulla presenza dei giovani alla manifestazione. “Saranno loro a definire le tecniche di domani e a determinare la direzione nella quale si muoverà la pasticceria”, ha dichiarato.
Un pensiero che condivide anche Federico Anzellotti, presidente della Pastry & Culturae Italian, nonché vincitore della Coppa del mondo di pasticceria nel 2021 e globalmente riconosciuto come uno dei migliori cinque pasticceri al mondo. “Dobbiamo trarre ispirazione dalle tradizioni, senza però mai copiare dal passato, andando invece a inventare sempre qualcosa di nuovo”, ha spiegato Anzellotti. Novità che deve aver già assaggiato Željko Kolar, presidente della Regione di Krapina e dello Zagorje, in quanto nel suo intervento ha lodato più volte il maestro italiano. “I migliori pasticceri italiani sono estremamente abili nelle tecniche, ma non si limitano all’esecuzione. In quello che fanno mettono un’alta dose di creatività e grazie a questa riescono a suscitare meraviglia nei confronti dei piatti che ci troviamo di fronte”, ha dichiarato il presidente della Regione. Kolar ha poi ribadito l’importanza d’impegnarsi con i giovani, spiegando come nello Zagorje si stia lavorando a un Centro d’eccellenza per l’istruzione nel campo della pasticceria, un progetto del valore di 20 milioni di euro, che grazie alla collaborazione di più di 30 partner fra produttori e istituti d’istruzione coinvolgerà sei Regioni della Croazia continentale.
Importante il ruolo dell’ICE
Tornando a Interslast, un ruolo estremamente importante per l’edizione di quest’anno è stato giocato dall’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che ha partecipato attivamente all’organizzazione della rassegna portando alla manifestazione sei aziende italiane che operano nel settore e lo stesso Anzellotti. “Siamo qui per promuovere il settore dell’arte bianca, che rappresenta un quinto del comparto agroalimentare in Italia, ma che ha prodotti importantissimi per la cultura enogastronomica, sia italiana che croata. Per questo abbiamo portato qui Anzellotti, per mettere in evidenza l’arte italiana nella preparazione dei dolci, con dei prodotti di aziende italiane che partecipano oggi a questo evento. L’obiettivo è di avere un’ottima collaborazione tra Italia e Croazia e per questo noi siamo a disposizione con i nostri prodotti, la nostra arte, il nostro know how, invitando tutti gli operatori del settore croati anche in Italia a Sigep”, ha dichiarato Sandra Di Carlo, direttrice dell’ICE di Zagabria.Concludiamo con una massima del maestro Anzellotti udita durante uno dei due master chef. “Dico sempre ai miei allievi di non cercare d’imparare le mie ricette, perché in quel caso tutto quello che potranno fare sarà ripetere la ricetta. Devono invece cercare di apprendere il mio stile. Così potranno applicare lo stile appreso a tutte le loro ricette”, ha spiegato l’artista della cucina. Interslast, oltre ai panettoni e ai tiramisù tipicamente italiani, ha visto dolci provenienti da tutte le parti del mondo, dal Giappone a Israele all’Australia, passando per le ricette della tradizione locale, preparate da varie signore sparse in club di cucina di tutta la Regione di Krapina e dello Zagorje.