«Oreste Corsi» a tutela dell’Adriatico

Il pattugliatore d'altura "Oreste Corsi" della Guardia costiera italiana ha fatto tappa a Ragusa (Dubrovnik)

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«Oreste Corsi» a tutela dell’Adriatico
Italy in Fiume/X

Il pattugliatore d’altura “Oreste Corsi” della Guardia costiera italiana ha fatto tappa a Ragusa (Dubrovnik). “Tuteliamo a proteggiamo insieme il nostro comune Adriatico”, è quanto pubblicato sul profilo ufficiale del Consolato generale d’Italia a Fiume su X (ex Twitter). La nave, che fa parte delle tre unità classe “Fiorillo” e che è stata consegnata alla Guardia costiera nel 2004, è rimasta ormeggiata nel porto di Gravosa (Gruž) da venerdì a domenica scorsi. Con una lunghezza di oltre 50 metri e un equipaggio di 30 uomini, la “Oreste Corsi” può essere impiegata in molteplici compiti operativi, abbracciando una vasta sfera di missioni, come quelle per la ricerca e soccorso (SAR), antinquinamento, vigilanza pesca, controllo traffico marittimo e Polizia marittima. La “Oreste Corsi” è di base a Messina assieme alle altre due unità gemelle, dove sono inserite nell’ambito della 6˚ Squadriglia navale della Guardia Costiera.

Il pattugliatore d’altura, assieme a 4 motovedette, un elicottero e 200 uomini della Guardia costiera italiana, ha partecipato nei giorni scorsi nelle acque dell’Adriatico settentrionale all’esercitazione di ricerca e soccorso in mare denominata “Adriatic SEA SARex 2023”. Vi hanno preso parte pure le Guardie costiere di Slovenia e Croazia con il supporto di tre agenzie europee: quella per la sicurezza marittima (EMSA), di controllo della pesca (EFCA) e quella della guardia di frontiera e costiera (FRONTEX). Scopo dell’esercitazione: verificare la capacità di coordinamento e scambio comunicativo tra le diverse Guardie costiere dell’Adriatico settentrionale e con le Agenzie europee in uno scenario che prevedeva la ricerca di un natante da diporto disperso e il soccorso ai naufraghi, come riportato sul sito velaveneta.it

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