Libertà dei media: sentenza che fa discutere. Buljan Flander si dimette

0
Libertà dei media: sentenza che fa discutere. Buljan Flander si dimette

L’autentico colpo di scena arriva in serata. Gordana Buljan Flander ha annunciato in diretta tv le sue dimissioni da direttrice della Clinica per la tutela dei bambini e dei giovani di Zagabria, rilevando di essersi decisa a questo passo dopo aver visto di non godere più della fiducia nemmeno del sindaco di Zagabria, Tomislav Tomašević.

La vicenda

Ma cos’è successo? La sentenza del Tribunale comunale di Zagabria che ha impedito alla giornalista Jelena Jindra del sito H-alter.org di pubblicare delle notizie riguardanti la direttrice della Clinica, ha fatto discutere a tutti i livelli, dal Sabor ai vari Ministeri. “Il governo è a favore della libertà dei media, di parola, di pensiero, di scrittura e di diffusione delle notizie. Sono tutti principi che non devono venir messi a repentaglio in alcun modo. Sappiamo che non si tratta della prima volta che viene presa una decisione di questo tipo, ma non si può concludere in base a una decisione singola, che è valida per un limitato periodo di tempo, che ci sia un tentativo di bloccare i media. Siamo sì preoccupati per questa decisione, ma dobbiamo analizzarla per quello che è, perché non è utile per nessuno ingigantirla”, ha affermato il premier Andrej Plenković.
Al Sabor sono stati tutti concordi nel condannare quanto avvenuto. Mirela Ahmetović, parlamentare dell’SDP, ha invece parlato di come quando un Tribunale decide di bloccare un media che avrebbe voluto parlare di uno scandalo che riguarda la salute dei bambini, non si possa più parlare di uno Stato libero o di libertà di stampa.
Anche Nina Obuljen Koržinek, ministro della Cultura e dei Media, si è detta incredula per il fatto che si possa impedire a qualcuno di pubblicare una notizia a prescindere da quale sia il contenuto della stessa. “Ogni articolo andrebbe trattato singolarmente, in sintonia con la legge sui media, che prevede le repliche ed eventuali cause per diffamazione o altro”, ha affermato. Josip Aladrović, ministro del Lavoro, del Sistema previdenziale, della Famiglia e delle Politiche sociali, ha parlato di come la censura non possa essere una prassi accettata dalla società. “Questo governo non vuole che ci sia assolutamente alcun tipo di censura”. Il ministro della Giustizia, Ivan Malenica, ha detto come la decisione del giudice sia per lui incomprensibile. “Per me è molto difficile commentare una sentenza di questo tipo, alla quale ci si può ancora appellare, ma non so davvero come si possa applicare a questo caso la legge sull’esecuzione delle sentenze. Allo stesso modo, però, non capisco le affermazioni di alcuni deputati che vorrebbero paragonare questa sentenza a un attacco alla libertà di stampa”, ha affermato Malenica.
La Clinica, invece, ha rilasciato un comunicato nel quale si ribadisce la bontà e pure la necessità di questa sentenza, che, secondo i dirigenti dell’istituzione, servirebbe per limitare i molti attacchi che subiscono sui media da parte di genitori scontenti dei risultati della analisi che il policlinico ha svolto sulla situazione dei figli. Poi in serata l’addio di Gordana Buljan Flander

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display