La scuola rimane in presenza. Il ministro dell’Istruzione, Radovan Fuchs, ha spiegato che negli istituti scolastici “appena lo 0,36% dei ragazzi ha contratto il coronavirus” e perciò viene esclusa la didattica a distanza (Dad) “anche per il benessere psico-fisico degli alunni”. Comunque, è stato raccomandato che le Università passino alle lezioni online, mentre i fondatori e i presidi delle scuole medie superiori possono decidere se passare alla didattica a distanza o rimanere in classe. Il premier Plenković, però, ha reso noto che è stato deciso di prolungare di una settimana le vacanze invernali.
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