Incendi nel Carso e in Slovenia. Vigili del fuoco istriani corrono in aiuto

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Incendi nel Carso e in Slovenia. Vigili del fuoco istriani corrono in aiuto
Foto: Ziga Zivulovic/F.A. Bobo/PIXSELL

Proseguono le attività dei Vigili del fuoco dell’intero Friuli Venezia Giulia assieme ai colleghi sloveni, alla Guardia forestale e alla Protezione civile per domare e limitare le fiamme che da martedì mattina divampano sul Carso e che oggi hanno travalicato i confini con la Slovenia dove si sta procedendo all’evacuazione di alcuni abitati. Nove Vigili del fuoco di Umago, Pisino, Parenzo e Pola con 4 autobotti sono corsi in aiuto ai colleghi sloveni. L’assenza di vento ha limitato i pericoli, in particolare per le case di Sablici, la frazione di Doberdò del lago (Gorizia) da cui comunque sono state evacuate una ventina di abitazioni. Oggi è stata evacuata Jamiano. Circa 200 persone sono state costrette a fuggire dalle proprie abitazini in fiamme. Disagi nei collegamenti stradali e ferroviari con i treni fermi tra Trieste e Monfalcone mentre in autostrada non sono mancati incolonnamenti. Dal Comune di Trieste hanno fatto sapere che in via precauzionale è sconsigliato prendere gli ascensori a causa di blackout.
”Le situazioni più complesse sono ancora i focolai del Lisert, nei pressi dell’autostrada, che continua a rimanere chiusa, e la zona del metanodotto di Sablici”. Lo ha reso noto, in un tweet, il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi. Sul vasto fronte del rogo stanno operando gli elicotteri della Protezione civile dell’Fvg e dei Vigili del fuoco, cui si sono aggiunti anche due canadair provenienti da Roma e un elicottero dei Vigili del fuoco di Bologna.
Il presidente della Regione istriana Boris Miletić ha inviato una lettera di sostegno al governatore dell’FVG Massimiliano Fedriga offrendo aiuto in uomini e mezzi.
Intanto oggi è rimasto inattivo il grande impianto Fincantieri di Monfalcone a causa della densità di fumo nell’aria provocato dall’incendio che divampa nell’area del Carso. Circa tremila dipendenti diretti di Fincantieri e delle ditte dell’indotto sono rimasti a casa. La qualità dell’aria è tale da sconsigliare l’attività lavorativa. ”Se potete non uscite di casa”. È l’appello che il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha rivolto alla cittadinanza a causa della densità di fumo nell’aria, tale da renderla insalubre.
Da aggiungere che la Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato i primi 500mila euro per la salvaguardia della pubblica incolumità, della messa in sicurezza del territorio e per garantire i rimborsi ai Comuni per la sistemazione provvisoria di sfollati e l’assistenza alle persone colpite dagli incendi.

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