In Istria superato il record turistico di tre anni fa

Porto Albona. L’Ente turistico croato (HTZ) soddisfatto del 2022

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In Istria superato il record turistico di tre anni fa
Porto Albona (Rabac). Una delle spiagge a Girandella Foto: TANJA ŠKOPAC

Si è tenuta ieri a Porto Albona (Rabaz) una riunione di coordinamento dell’Ente turistico nazionale (HTZ) con i rappresentanti delle Pro Loco operanti nel territorio della Regione istriana. A moderare l’incontro è stato il direttore dell’HTZ, Kristjan Staničić, mentre a partecipare sono stati Denis Ivošević, direttore dell’Ente turistico della Regione istriana, e 20 rappresentanti delle Pro Loco delle Città e dei Comuni del territorio. Presenti pure Boris Miletić, presidente della Regione istriana, e Stanislav Briškoski, rappresentante della Camera dell’artigianato croata nel Consiglio turistico dell’HTZ.

“La parte principale della stagione turistica di quest’anno è ormai alle nostre spalle. Oltre agli eccellenti risultati a livello nazionale, va sottolineato il successo conseguito in Istria, l’unica parte della costa croata ad aver registrato un aumento delle presenze turistiche rispetto a quelle da record riscontrate nel 2019. Siamo convinti che anche il periodo post-stagione sarà molto buono e, parallelamente a quest’ultimo, intendiamo iniziare con i preparativi per il 2023”, ha dichiarato Staničić, confermando all’inizio dell’incontro che ieri in Croazia c’erano più di 700mila turisti, di cui 200mila in Istria.
Il direttore Staničić si è soffermato sulle campagne e sulle attività promozionali per i mesi autunnali che interesseranno i mercati quali la Germania, la Slovenia, l’Ungheria e l’Italia, ma saranno rivolti pure ai visitatori nostrani. In Croazia si avrà pure quest’anno, in ottobre, l’azione “Mjesec hrvatskog turizma”, Il mese del turismo croato, ovvero il progetto nell’ambito del quale anche quest’anno gli abitanti del Paese e tutti coloro che saranno in Croazia nello stesso periodo potranno usufruire di numerosi servizi e prodotti turistici a prezzi agevolati.
Il presidente della Regione, Boris Miletić, si è congratulato con tutti i colleghi per i risultati turistici conseguiti, ricordando la necessità di porre, d’ora in poi, nel settore turistico, l’accento sulla sostenibilità, dal momento che durante la stagione turistica in Istria e in altre parti della Croazia c’è troppa pressione sulle infrastrutture e sulle risorse. Allo stesso tempo ha voluto invitare tutti a lottare contro la prassi degli affitti in nero.

A moderare la riunione, Kristjan Staničić.
Foto: KRISTINA MAMIĆ/ENTE TURISTICO NAZIONALE

Verso la sostenibilità
Il direttore dell’Ente turistico della Regione istriana, Denis Ivošević, ha sottolineato che quello del 2022 era già all’inizio un anno turistico con molte sfide. “In un periodo segnato dalla pandemia e dopo anche dalla guerra in Ucraina era molto difficile portare avanti i preparativi per la stagione turistica e pianificare la promozione nei mercati dai quali provengono i nostri turisti. Abbiamo avuto pure molti incendi e le restrizioni idriche. Però, nonostante tutto ciò, possiamo essere soddisfatti dei risultati conseguiti in Istria, dove finora è stato realizzato un aumento dell’1,7 per cento delle presenze turistiche rispetto al 2019”, ha affermato Ivošević, aggiungendo che a dimostrare il successo di questa stagione saranno pure gli introiti.
I rappresentanti delle Pro Loco istriane confermano le buone tendenze nelle presenze turistiche: alcune delle destinazioni, tra cui Rovigno, Medolino, Umago, Fontane e Orsera, registrano un aumento delle presenze, mentre realtà come Parenzo, Pola, Torre-Abrega, Albona e Cittanova si sono avvicinate in modo significativo ai risultati del 2019. I rappresentanti degli Enti turistici locali sottolineano pure la ricca offerta di eventi e il miglioramento della qualità degli alloggi turistici. Tuttavia, allo stesso tempo, si parla di persone che affittano strutture ai turisti senza registrarli, ma anche della carenza di forza lavoro di qualità.
Durante la riunione sono state annunciate le Giornate del turismo croato. Si tratta del tradizionale appuntamento annuale degli operatori turistici, la cui edizione 2022 si terrà a Sebenico e vedrà la partecipazione di più di mille persone. All’ordine del giorno pure gli inviti pubblici che l’Ente turistico nazionale pubblicherà in autunno per le aree insufficientemente sviluppate dal punto di vista turistico e ai quali potranno candidarsi le Pro Loco degli stessi territori. È stato presentato pure l’andamento della procedura di stesura del Piano marketing strategico e operativo per il turismo croato per il periodo fino al 2026, che sarà una svolta nell’implementazione delle future attività promozionali del turismo croato. Discusso anche il funzionamento del sistema “eVisitor”, che sarà aggiornato e migliorato.

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