Parenzo. Più di 700 piccoli nelle materne

Negli asili cittadini non ci sarà alcun aumento della retta, nonostante i rincari

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Parenzo. Più di 700 piccoli nelle materne
Una delle scuole materne nel Parentino. Foto: www.porec.hr

Nelle scuole per l’infanzia è iniziato l’anno pedagogico per più di 700 bambini, di cui 162 alla “Paperino”. Un numero abbastanza elevato, in conformità alle tendenze demografiche parentine, che stanno dando dei piacevoli grattacapi alle autorità, le quali stanno progettando l’edificazione di nuove sedi a Villanova e a Varvari per 300 bambini, mentre è in corso il rinnovo della “Radost II” a Parenzo.
Perciò i gruppi di questa Scuola materna opereranno ancora per qualche mese a Varvari, Mompaderno e al “Maro club”, messo a disposizione dalla “Valamar Riviera” a Spada. I gruppi sono stati visitati dal sindaco Loris Peršurić, in compagnia della direttrice della “Radost II” Divna Radola, dell’assessore cittadino alle Attività sociali Vesna Kordić e della caposezione per l’educazione prescolare, scolare, la cultura, la cultura tecnica, lo sport e la ricreazione, Nadia Štifanić Dobrilović.
È stato un incontro con i bambini, le educatrici e altro personale, durante il quale sono state affrontate le necessità correnti, tra cui la quota che i genitori dovranno versare per la retta di frequenza, d’interesse particolarmente per i bambini iscritti agli asili privati, supportati finora dalla Città con 1.440 kune per i piccoli nei gruppi nido e con 1.140 kune per quelli d’asilo, per un totale complessivo che si aggira intorno ai 4 milioni di kune.
Le proprietarie delle scuole materne private hanno richiesto alla Città un aumento della quota di sovvenzionamento. Le autorità cittadine si sono dette disposte ad accettare a condizione di ricevere l’esame di tutte le spese, mai finora recapitate a Palazzo Berlam. Ma l’accordo alla fine non è stato raggiunto. Per la dirigenza cittadina la fascia infantile rappresenta una priorità e le porte per il proseguimento della collaborazione corretta con queste istituzioni private rimangono aperte, ma i rincari, dicono gli uffici cittadini competenti, devono essere giustificati dalle analisi. Per quanto riguarda invece le istituzioni prescolastiche cittadine, non ci sarà alcun aumento.

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