Il ponte di Veglia (Krk) raddoppia e diventa anche ferroviario

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Il ponte di Veglia (Krk) raddoppia e diventa anche ferroviario
Un gruppo di ciclisti sul ponte di Veglia (Krk) durante la recente Cro Race. Foto Roni Brmalj

Una notizia bomba che farà felice tutti gli abitanti e i turisti che d’estate la prendono d’assalto, creando notevoli disagi di traffico. Il govenro croato, infatti, ha deciso di avviare il progetto di costruzione del secondo ponte per l’isola di Veglia (Krk).

Le Autostrade Croate (HAC) ha bandito un concorso per la presentazione di tutta al documentazione necessaria per il nuovo ponte, assieme alle strade di collegamento. Si tratta della prima fase di un progetto per una struttura che oltre al traffico stradale, prevede anche quello ferroviario che raggiungerà il futuro terminal di Castelmuschio (Omišalj), dove si trova il rigassificatore.

Si tratta di un progetto già previsto nel piano urbanistico della Regione litoraneo-montana, e ora, entro del 29 gennaio, le aziende interessate possono rispondere al concorso della HAC per la realizzazione della documentazione di studio, della valutazione dell’impatto ambientale e di altra documentazione necessaria fino al rilascio del permesso di localizzazione. Si stima che il costo di questa prima fase ammonterà a circa 600.000 euro, scrive il quotidiano fiumano Novi list.

Una simulazione del nuovo ponte di Veglia (Krk). Foto Regione litoraneo-montana

Almeno cinque anni

L’obiettivo è che nei prossimi tre anni questa documentazione sia pronta e poi almeno due anni saranno necessari per l’esecuzione dei lavori, come stimato dalla HAC.

“Dopo aver rinnovato l’attuale ponte di Veglia due anni fa, nella pianificazione strategica dello sviluppo del traffico è prevista anche la costruzione di questo secondo ponte, inclusivo del ponte ferroviario. Già ora esiste la necessità per questa struttura, ma quando sarà completato il terminal container a Castelmuschio, tale necessità sarà ancora maggiore. Perciò questo concorso è un primo, ma importante passo verso la costruzione del nuovo ponte”, afferma il vicepremier e ministro dei Trasporti Oleg Butković.

L’aspetto visivo del nuovo ponte non è predefinito: è possibile che non sarà affatto una struttura in cemento come l’attuale, potrebbe essere anche di metallo o di qualsiasi altro materiale che verrà scelto dopo la realizzazione del progetto d’idea. “Non esiste l’imperativo che i ponti siano simili o coerenti l’uno con l’altro”, affermano alla HAC.

La nuova struttura sorgerà a sud rispetto all’attuale ponte e non attraverserà l’isola di San Marco (Sv. Marko), ma seguirà il percorso dall’estremità orientale della baia di Črišnjeva attraverso la penisola dove attualmente si trova la fortezza di Maltempo, poiché questa è anche la linea aerea più breve tra la terraferma e l’isola quarnerina lungo quel percorso.

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