L’Energy Pellets di Delnice, la Wam di Hum Breznički e la S.C. Metalne konstrukcije di Križevci sono le società croate nate grazie a investimenti italiani a essersi aggiudicate l’ITA-CRO Business Award 2022. La consegna della quinta edizione del riconoscimento della Camera di commercio italo-croata (CCIC/THGK) si è svolta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Zagabria, Pierfrancesco Sacco (presidente onorario della CCIC, accompagnato dalla consorte Laura Fernandez Serch), del vicepresidente del Sabor e deputato della CNI al Parlamento croato, Furio Radin, di Velibor Mačkić, consigliere particolare dell’Ufficio del Presidente della Repubblica di Croazia per l’economia, della deputata Nadica Dreven Budinski (Commissione parlamentare per l’economia), di Nikola Jelić, portavoce del Capo dello Stato, della responsabile dell’Agenzia ICE e del direttore dell’Istituto italiano di cultura in Croazia, rispettivamente Sandra Di Carlo e Gian Luca Borghese…
Relazioni armoniche
Elencare i rappresentanti di tutte le istituzioni e i volti noti invitati alla cena di gala svoltasi giovedì scorso all’albergo The Westin di Zagabria è impossibile. Le sedie vuote ai tavoli del Salone dei Cristalli del cinque stelle si potevano contare sulle dita di una mano. Una serata, come sottolineato dalla direttrice generale della CCIC, Andrea Perkov, nel porgere il benvenuto agli ospiti, organizzata allo scopo di celebrare l’eterno legame tra l’Italia e la Croazia, l’armonia e l’amicizia che vige tra i due Stati. Ma pure per dare un assaggio di ciò che i due Paesi sono in grado d’offrire nel campo degli investimenti, della cooperazione aziendale, del design e della cultura.
Sistema italia
Le ha fatto eco il vicepresidente della CCIC, Alberto Gusella (Zagrebačka banka/Gruppo Unicredit), rilevando che sono 106 le aziende che attraverso l’adesione alla Camera contribuiscono allo sviluppo e al miglioramento del Sistema Italia in Croazia e alla cooperazione tra i due Paesi. “Oggi siamo qui per celebrare i risultati del Sistema Italia in Croazia attraverso la premiazione di tre aziende selezionate, con la certezza d’aver fatto tanto e con la convinzione che assieme potremo moltiplicare i risultati finora ottenuti vincendo tutti”, ha affermato il banchiere.
Ponti concreti
“Per più di 8 anni ho fatto il consigliere economico-commerciale all’estero. Lasciatemi dire che i ponti più concreti, in cui ripongo maggior fiducia per quanto riguarda il futuro, la tessitura di rapporti e di relazioni, la crescita dell’economia e del benessere delle nostre società, fondamentalmente siete voi. Sono le imprese, gli imprenditori e i manager che generano la ricchezza vera, la ricchezza che si diffonde, che genera un ciclo di rapporti e di network a beneficio delle nostre società”, ha affermato a sua volta l’Ambasciatore Sacco. “Ci sono tante linee di collaborazione (tra Italia e Croazia, nda) che si stanno sviluppando e che stanno crescendo. Ma lasciatemi dire che il settore delle relazioni economiche e commerciali è sicuramente di straordinaria forza e d’altrettanto grande potenziale”, ha detto Sacco puntualizzando che nel 2022 l’Italia è ridiventata il primo partner commerciale della Croazia, con una crescita dell’interscambio del 50 p.c e che gli investimenti italiani in Croazia e le occasioni di collaborazione imprenditoriale stanno aumentando e sono state favorite anche dalla creazione di un Business forum bilaterale. L’Ambasciatore ha rilevato che nessun altro Paese ha lo stesso grado di forza di collaborazione con la Croazia in un’area straordinaria dal punto di vista del potenziale di crescita dei rapporti economici, cioè in campo bancario, finanziario e assicurativo – aree cruciali per l’economia – come l’Italia. “Su queste premesse stiamo costruendo rapporti di nuova generazione tra Italia e Croazia. Rapporti aggiornati, molto ambiziosi in quanto ai loro obiettivi di strategicità, d’interazione tra i sistemi economici. Di nuovi spazi per piccole e medie imprese che dall’Italia vogliano venire in Croazia e che qui possono fare affidamento su una comunità d’affari italo-croata vivace e ben rappresentata come quella raccolta dalla Camera in questa sala questa sera”, ha terminato Sacco.
Il ruolo della cultura
“Quando una ventina d’anni fa abbiamo fondato assieme all’Ambasciata, la prima associazione d’imprenditori italiani in Croazia, il nucleo dal quale si è sviluppata la Camera di Commercio, era difficile solo immaginare che saremo arrivati a questi livelli. Sono qui con la mente, ma soprattutto con il cuore, perché mi sta molto a cuore la CCIC, la collaborazione economica tra la Croazia e l’Italia e mi sta molto a cuore che questa, nei miei sogni, possa produrre anche cultura”, ha dichiarato Furio Radin, notando che la Croazia è sul punto d’entrare in Eurolandia e nello Spazio Schengen. “L’Italia e la Croazia tra meno di due mesi saranno ancora di più sotto un tetto comune. Quando ho iniziato a fare politica, trent’anni fa, sembrava inimmaginabile”, ha affermato il parlamentare della CNI, lodando la CCIC per aver pensato a una serata che coniuga affari e cultura.
Il programma del Gran galà della CCIC, oltre alla cerimonia di consegna degli ITA CRO Business Awards, contemplava pure una sfilata di moda del brand Duchess. In abbinamento agli abiti Duchess le modelle giovedì scorso hanno indossato pure i gioielli creati per il marchio di moda di Snježana (Mehun) Schillinger dalla Midorj Hair Jewels, un marchio artigianale italiano di cui è titolare Camilla Andreani. La linea di gioielli in questione è stata firmata da Tin Brišar. Prima della sfilata il pubblico ha potuto godersi l’esibizione della soprano Lorella Fabrizi e del ballerino Kevin Arduini, entrambi di Roma. Il menù della cena servita agli ospiti contemplava terrina di filetto di pollo e maiale con pistacchi, vellutata di topinambur, baby carote glassate e fave; risotto cremoso al radicchio servito con petto d’anatra affumicato al miele di fiori e pepe; filetto di vitello alle erbe servito con ragù di legumi mediterranei, patate fondenti e salsa alla menta scura. Per dessert una dolce rapsodia: crostata di frutta, budino al pistacchio e torta tartufo. Nel corso della serata è stato annunciato che il mese prossimo a Zagabria si terrà all’auditorium Vatroslav Lisinski un concerto di beneficenza per aiutare l’ONLUS Le rose blu a raccogliere fondi a beneficio dell’ospedale di Gornja Bistra.
Marko Ciboci e la sua accompagnatrice
L’imprenditrice e titolare del marchio Duchess, Snježana (Mehun) Schillinger posa assieme a Ecija Ivušić e a una loro comune amica[/caption]
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