Fiume. Primi scavi in via Adamich

Dopo l’entrata in vigore del nuovo regime di circolazione in Riva avviati gli interventi nell’arteria in centro città

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Fiume. Primi scavi in via Adamich
Qui e sotto, lavori in corso in via Adamich. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Dopo l’entrata in vigore del nuovo regime di circolazione in Riva (ora a doppio senso), che dopo un primo momento di adattamento sta procedendo senza intoppi, le maestranze hanno dato il via ai primi scavi in via Adamich, che rimarrà chiusa sicuramente fino a Natale, se non di più, in virtù dei lavori di miglioramento del sistema idrico e di smaltimento delle acque reflue commissionato dalla municipalizzata Vodovod i kanalizacija (ViK), nell’ambito dell’Agglomerato di Fiume. Si tratta di un progetto epocale, destinato a lasciare un’eredità importante alle prossime generazioni.

Dicevamo, il nuovo regime di circolazione in Riva sta procedendo senza congestionamenti nel traffico stradale, nonostante i timori dopo l’annuncio che via Adamich sarebbe stata chiusa per un un lungo periodo. Una chiusura che, ricorderemo, era stata posticipata più volte in seguito ai problemi riscontrati durante alcuni interventi (ancora in corso) all’altezza di piazza Žabica e fino alla Mensa studentesca Index. Prima di chiudere del tutto via Adamich, era stata chiusa al traffico una delle due corsie di fronte a piazza Adria, fatto che aveva creato nelle ore di punta parecchi disagi, con lunghe code in centro città. Con l’entrata in vigore del nuovo regime di circolazione, il problema degli ingorghi sembra essere rientrato. In via Adamich, intanto, si scava in alcuni suoi punti, precisamente nei pressi di Palazzo Modello come pure sul tratto che prosegue verso Žabica. Gli escavatori stanno preparando, infatti, l’area per interventi più significativi e complessi, che dovrebbero iniziare prossimamente. Quando si parla di conclusione dell’opera, il condizionale è d’obbligo in quanto è incerto in che cosa potrebbero imbattersi gli operai intenti nei lavori una volta saranno entrati in profondità nel suolo. Le attuali condutture, infatti, sono vecchie oltre un secolo e non bisogna dimenticare nemmeno che al posto dell’attuale via Adamich un tempo c’era il mare, per cui non mancheranno, di certo, infiltrazioni d’acqua che potrebbero creare problemi.

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