Europei. Cernogoraz-Ravalico-Glasnović: trap d’oro

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Europei. Cernogoraz-Ravalico-Glasnović: trap d’oro
Giovanni Cernogoraz in azione. Foto Facebook /Giovanni Cernogoraz

La terza edizione dei Giochi europei multidisciplinari si conclude in maniera trionfale per la Croazia, che conquista una splendida medaglia d’oro nel tiro a volo (trap) a squadre maschile per merito dei cugini istriani, il 40.enne Giovanni Cernogoraz e il 29.enne Francesco Ravalico, che insieme al 42.enne Anton Glasnović al Wroclaw Shooting Centre s’impongono per 7-3 sulla Slovacchia. Dopo che nella prima serie Marian Kovacocy, Adrian Drobny ed Erik Varga avevano conquistato i primi due punti chiudendo la serie da 15 piattelli sul 13-10, la Croazia ha poi concesso solo un punto nella terza serie, 14-14, per vincere la seconda per 13-10, la quarta per 13-11 e non permettendo agli slovacchi di effettuare gli ultimi tre tiri nella quinta e ultima serie dato che al penultimo tiro Ravalico aveva garantito il terzo titolo della storia.

La Croazia chiude così i Giochi con un bilancio di 5 ori, 4 argenti e altrettanti bronzi. È la quarta edizione di fila che la Croazia conquista una medaglia. Un anno fa, a Larnaca, dove nel 2012 la Croazia vinse il primo dei due ori della storia con Giovanni Cernogoraz e i due fratelli Glasnović, Josip e Anton, era arrivata la settima medaglia continentale, un argento splendente perché conquistato non con il campione olimpico di Londra 2012, ma bensì con il cugino di Villanova che a 28 anni era all’esordio in un Europeo dove chiuse al decimo posto nella gara individuale dopo essere subentrato all’ultimo momento proprio all’infortunato Cernogoraz.

Francesco Ravalico. Foto: Facebook/Francesco Ravalico

A distanza di un anno, Ravalico non rappresenta più l’alternativa ai fratelli Glasnović o a Cernogoraz, ma una realtà. D’altronde venerdì scorso ha sfiorato la medaglia nella gara individuale classificandosi al quarto posto in finale, dove è uscito di scena dopo tre serie con un 10/15 che è stato il suo peggiore score nella due giorni polacca e il rammarico di non essere rimasto concentrato nelle qualifiche dove aveva chiuso al sesto posto con il punteggio di 122/125. Anton Glasnović si era piazzato decimo (121/125) fallendo l’appuntamento con le semifinali, dove invece Ravalico conquisterà il pass chiudendo con un 20/25 sufficiente per venir preceduto unicamente dallo svedese Rickard Ulf Levin Andersson che poi conquisterà il bronzo nella gara vinta all’ultimo piattello dall’italiano Mauro De Filippis, un successo che ha permesso all’Italia di staccare l’unico pass che era a disposizione per le Olimpiadi di Parigi del 2024. Curiosamente, anche in campo femminile successo dell’Italia con l’olimpionica di Londra 2012 Jessica Rossi, che poi si ripete anche nella prova a squadre femminile e in quella a squadre mista con l’inossidabile 53.enne Giovanni Pellielo.

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