Che l’affluenza alle urne per l’elezione dei nuovi dodici rappresentanti della Croazia al Parlamento europeo sarebbe stata minore rispetto a quella per il Sabor croato era nell’aria già alla viglia. La conferma è arrivata nella mattinata di ieri quando nei seggi allestiti a Pola non c’erano persone in coda, per cui le operazioni di voto sono filate via lisce senza alcun intoppo: nessuna attesa, la verifica dell’identità dell’elettore e il voto. In due minuti l’operazione di voto era bell’e conclusa. Qualche minuto in più era necessario subito all’apertura dei seggi: i primi a presentarsi sono stati i pensionati che come al solito si sono dimostrati i più disciplinati. Fino alle ore 11.30 nella Regione istriana l’affluenza alle urne era è stata 7,89 per cento. Leggermente più alta quella a livello di Città di Pola: 7,96 per cento. Il capolista della coalizione Fair Play, Valter Flego, già membro del Parlamento europeo, si è recato alle urne verso le ore 10 nella Casa sociale di Sterpeto nel Pinguentino. Peđa Grbin, a capo dell’SDP è andato a votare alle ore 9 nella Scuola elementare in Siana.
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