Esperienza e innovazione al servizio della CNI

Furio Radin e Marin Corva anticipano i punti chiave del loro programma elettorale per le parlamentari del 17 aprile

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Esperienza e innovazione al servizio della CNI
Furio Radin e Marin Corva. Foto Marko Lukunic/PIXSELL

Sono circa 800 i connazionali che hanno sostenuto la candidatura al Sabor del tandem composto da Furio Radin e Marin Corva. A segnararlo sono stati loro stessi per il tramite di un comunicato stampa diramato nel corso della giornata odierna (giovedì, 28 marzo 2024).

“Il candidato per il seggio garantito alla Comunità Nazionale Italiana (XII. circoscrizione elettorale) Furio Radin – si legge nella nota -, affiancato dal suo sostituto, Marin Corva, ha consegnato ufficialmente la documentazione relativa alla candidatura per le Elezioni politiche in Croazia, che si terranno mercoledì, 17 aprile 2024”. “La candidatura, sostenuta da circa 800 firme di connazionali – prosegue il comunicato – è stata consegnata alla Commissione elettorale centrale della Repubblica di Croazia la quale ne ha convalidato la regolarità”.
“La consegna della candidatura segna un importante passo avanti nel processo elettorale e testimonia l’impegno di Radin e Corva volto a proseguire il percorso comune iniziato quattro anni fa, che ha portato al raggiungimento di importantissimi traguardi strategici per la CNI. Tra gli obiettivi annunciati e realizzati da Radin e Corva nel precedente mandato vanno citati, tra gli altri: la costruzione e il rinnovo delle sedi delle istituzioni prescolari e scolastiche, la ricostruzione e l’ampliamento delle sedi delle Comunità degli Italiani, il sostegno, anche finanziario, assicurato alle Comunità degli Italiani per lo svolgimento e per l’ampliamento del ventaglio di attività tese a promuovere e valorizzare l’identità, la cultura e la lingua della Comunità Nazionale Italiana autoctona; a preservare, tutelare e diffondere gli idiomi istroveneto e istrioto. Parimenti, nel corso del mandato è stato costantemente assicurato sostegno alle Comunità degli Italiani in termini di copertura delle spese di funzionamento e si sono create le condizioni per l’ulteriore sviluppo delle attività delle Istituzioni della CNI”, si segnala nel comunicato.

Il connubio

“La candidatura di Radin e Corva è un connubio tra esperienza e innovazione. I candidati hanno dimostrato nel corso della loro carriera politica di saper affrontare e vincere tutte le sfide con le quali la CNI ha dovuto confrontarsi. La collaborazione tra Radin e Corva poggerà su contatti continui e sul lavoro congiunto. Onde favorire un effettivo e determinante ricambio generale, Radin – ottimo conoscitore delle dinamiche politiche in Croazia e delle relazioni internazionali – ha annunciato il coinvolgimento diretto di Corva in tutte le questioni rilevanti a tutela dei diritti e degli interessi della Comunità Nazionale Italiana”.

Comizi

Nei prossimi giorni verrà reso noto il calendario degli incontri con i connazionali nel corso dei quali Radin e Corva avranno modo di illustrare nel dettaglio, tra le altre cose, il loro programma elettorale.

Arricchimento dei risultati raggiunti

Un programma che nella nota si rileva “garantisce continuità nella realizzazione di importanti traguardi, proseguendo e arricchendo i risultati raggiunti nel precedente mandato: insistere sulla completa attuazione del Trattato italo-croato del 1996 per tutelare i diritti della CNI, in particolare nell’ambito scolastico; garantire alle Comunità degli Italiani i mezzi finanziari necessari per la realizzazione di progetti e iniziative volte alla promozione e alla conservazione della lingua, della cultura italiana autoctona a beneficio di un coinvolgimento quanto più ampio di connazionali di tutte le età. Per queste iniziative, grazie alla collaborazione con il Governo Croato, nel 2024 è stato assicurato l’importo di un milione di euro che a breve verrà assegnato alle Comunità degli Italiani; promuovere la collaborazione tra diverse realtà comunitarie, assicurando quel sostegno finanziario, che negli ultimi quattro anni è stato di vitale importanza per favorire i contatti e l’interazione tra i connazionali di diverse Comunità; mantenere alto il livello di attenzione dedicata alle esigenze e necessità delle fasce più sensibili come i giovani e gli appartenenti alla III età. Mantenere il sostegno finanziario destinato alle attività di scambio tra le diverse generazioni per favorire l’inclusione nelle attività della CNI e per trasmettere l’appartenenza culturale e identitaria alla Comunità Nazionale Italiana, favorendo così la creazione di un sentire comune che unisce, fa crescere e rafforza la Comunità; promuovere iniziative di carattere culturale e identitario nell’ambito delle istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie, con particolare attenzione a quelle di formazione dei docenti e di coinvolgimento dei discenti, per continuare sulla strada tracciata nel precedente mandato. Nel corso del 2024 per iniziative affini sono stati assicurati quasi 400.000 euro; mantenere il sostegno alle Istituzioni della CNI, quali l’EDIT, il CRS, il CSMC il DRAMMA ITALIANO, favorendo un aumento delle risorse già stanziate nel corso degli anni. Le Istituzioni hanno un ruolo particolarmente importante nella promozione della CNI su tutto il territorio nazionale”.

Lingua italiana

Tra gli obiettivi di Radin e Corva anche il sostegno “all’utilizzo della lingua italiana nell’ambito mediatico sul territorio d’insediamento storico insistendo sul rispetto dei diritti garantiti alla CNI e promuovendo iniziative quali il Telegiornale in lingua italiana realizzato in collaborazione con TV Nova; continuare a sostenere le attività culturali realizzate dall’Unione Italiana, dalle Comunità degli Italiani e da altre Istituzioni della CNI per favorire la promozione e la valorizzazione dei nostri dialetti, delle tradizioni e delle iniziative promosse dalle Comunità come il Leron, l’Ex Tempore, ecc”, si legge nel messagio che si conclude con lo slogan di Furio Radin: VIVA NOI!

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