«È giunto il momento per un tunnel ferroviario sul Monte Maggiore»

La notizia è stata annunciata dall'eurodeputato istriano Valter Flego (IDS-DDI/Renew) durante la discussione del Comitato per i Trasporti al termine dei negoziati sulla rete di trasporti europea

0
«È giunto il momento per un tunnel ferroviario sul Monte Maggiore»
I lavori al secondo tunnel stradale del Monte Maggiore (Učka). Foto Željko Jerneić

“In una svolta epocale, l’Ue ha approvato il progetto del tunnel ferroviario attraverso il Monte Maggiore (Učka), aprendo la strada al più grande investimento infrastrutturale nella storia del Paese dall’indipendenza”. La notizia è stata annunciata dall’eurodeputato istriano Valter Flego (IDS-DDI/Renew) durante la discussione del Comitato per i Trasporti al termine dei negoziati sulla rete di trasporti europea.

“Dopo molte iniziative e discussioni, la nostra proposta per la realizzazione dei piani per le regioni isolate dal traffico, come l’Istria, è stata accettata. Questo rappresenta un passo avanti significativo per la penisola, specialmente considerando l’inclusione della tratta da Pola a Trieste nella rete di trasporti europea”, si legge nella nota di Flego.

L’eurodeputato ha sottolineato che l’Istria “è attualmente l’unica regione” senza collegamento ferroviario con il resto della Croazia e che “è giunto il momento” di cambiare questa situazione. “Con questo accordo, sono state poste le basi per l’avvio concreto delle attività per la realizzazione dello studio del tunnel ferroviario sul Monte Maggiore”, ha sottolineato Flego, esprimendo ottimismo sulle prospettive future.

Dominique Riquet e Valter Flego

Il progetto del tunnel ferroviario è stato accolto con entusiasmo ed è considerato una mossa strategica per colmare il divario infrastrutturale esistente tra l’Istria e il resto del Paese. Questa decisione segna un’importante iniziativa per fornire un collegamento ferroviario adeguato alla regione, favorendo lo sviluppo economico, il turismo e migliorando la connettività con il resto della Croazia.

Flego ha anche evidenziato che, con l’accordo raggiunto sulla revisione della rete di trasporti europea, la Croazia ha garantito 26 miliardi di euro per la costruzione di nuovi 450 chilometri di collegamenti ferroviari e 430 chilometri di strade, inserendo 8 porti marittimi e aeroporti croati nelle rotte di trasporto europee. Questo consentirà l’utilizzo dei fondi europei per ulteriori sviluppi in queste infrastrutture chiave.

Il Comitato per i Trasporti dovrebbe confermare l’accordo a febbraio, e l’adozione del regolamento è attesa durante l’ultima sessione plenaria del Parlamento europeo di questo mandato. “Questo accordo segna un passo cruciale verso la modernizzazione e l’integrazione dell’Istria nella rete europea di trasporti, promettendo un futuro più connesso ed economicamente prospero per la regione”, conclude la nota dell’eurodeputato istriano.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display