Croazia, sos lavoro: mancano cuochi, autisti, commessi…

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Croazia, sos lavoro: mancano cuochi, autisti, commessi…
La sede dell’Ufficio di collocamento al lavoro a Pola. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Se fino a qualche anno fa trovare un lavoro rappresentava una sfida e i disoccupati spedivano ovunque domande di assunzione e curriculum vitae, oggi la situazione è drasticamente cambiata. Infatti, in Croazia non si è mai registrata così poca forza lavoro e i settori carenti sono vari e abbracciano il mondo delle costruzioni, degli alberghi e i servizi a esso annessi, della sanità e dell’istruzione.

Le professioni più ricercate sono quelle legate alle scuole medie superiori, mentre sono richieste sempre meno le qualifiche universitarie triennali o magistrali. Nella top ten dei mestieri più richiesti troviamo i commessi, i camerieri, i cuochi, i magazzinieri e gli autisti, che salgono dal sesto posto del 2022 al quinto, scalzando i ragionieri.

È invece in caduta libera la ricerca di personale qualificato nel settore della programmazione informatica, che dal dodicesimo posto del 2022 scala al ventitreesimo posto in classifica; mentre salgono di quattro posti i teleoperatori e gli insegnanti.

Analisi annuale

L’ufficio di collocamento croato ha pubblicato la sua analisi annuale sul mercato del lavoro dalla quale si evince quali siano le figure professionali più carenti e quali invece quelle in surplus. L’agenzia interinale ha anche stillato una proposta per aumentare o diminuire il numero degli iscritti in determinate scuole medie superiori professionali e a questa ha annesso anche dei “consigli” riguardo alle borse di studio per incrementare il numero di interessati. L’emergenza riguarda soprattutto gli indirizzi artigianali della durata di due o tre anni in cui mancano candidati a svolgere lavori manuali soprattutto legati al ramo delle costruzioni, come: muratori, falegnami, pittori e ceramisti. Le altre professioni connesse al lavoro manuale si allineano sulla stessa lunghezza d’onda e registrano un deficit di interesse; si cercano disperatamente anche meccanici, fabbri, vetrai, idraulici, addetti alla manutenzione del riscaldamento, spazzacamini e tappezzieri. Il settore turistico non se la cava molto meglio, risulta sempre più difficile trovare persone interessate a svolgere il mestiere di cameriere e di cuoco e spostandoci ad altre categorie, i datori di lavoro nel campo dei trasporti sono alla ricerca di autisti per tutte le categorie.

Gli indirizzi professionali della durata di quattro o cinque anni seguono la stessa tendenza del resto del mercato: mancanza di personale qualificato! Nel mondo del lavoro mancano soprattutto infermieri, tecnici farmaceutici, tecnici di laboratorio e ostetriche.
Per quanto riguarda le borse di studio a livello universitario l’ufficio di collocamento suggerisce di privilegiare gli indirizzi di studio legati al mondo dell’insegnamento e a quello scientifico infatti risulta preoccupante la scarsità di docenti di matematica, medicina, ma anche di ingegneria e informatica.

Professioni poco ricercate

Quali sono invece le professioni con cui è difficile trovare un’occupazione? Brutte notizie per chi ha finito le scuole medie superiori di economia, graphic desinger, tecnico turistico-alberghiero, tecnico veterinario, nutrizionista e vigile urbano. Si ritrova sulla stessa linea d’onda anche chi sta frequentando le facoltà umanistiche come quelle di storia dell’arte, letterature comparate, giornalismo e comunicazione, politologia, etnografia, antropologia culturale, sociologia, agro-ecologia ed economia.
Nel corso del 2023 si è registrata una minore crescita di carenza di forza di lavoro. Le aziende in cerca di dipendenti sono però ancora in aumento e ciò dimostra che la Croazia è ai minimi storici per quanto riguarda le persone alla ricerca di un impiego.

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