Croazia. Green pass fake a 1.000 kune: «Vaccino spruzzato a vuoto»

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Croazia. Green pass fake a 1.000 kune: «Vaccino spruzzato a vuoto»

Mille kune (130 euro circa) per il green pass. E’ questo il prezzo sul mercato nero in Croazia per entrare in possesso del certificato Covid, sempre più necessario per accedere ai vari servizi e in vari luoghi nel Paese. Lo hanno testimoniato alcune persone al quotidiano zagabrese Jutarnji list. I green pass vengono rilasciati negli studi dei medici di famiglia. In questo momento in Croazia il green pass può essere ottenuto dalle persone vaccinate, da quelle guarite l’11.esimo giorno dopo il primo test positivo e da coloro il cui tampone è risultato negativo. Ma in alcuni settori, chi non vuole vaccinarsi, il tampone va effettuato due volte alla settimana. Molte persone vogliono evitare questo “fastidio” e preferiscono pagare e girare indisturbati con il green pass. Senza dimenticare i no vax. Ma si tratta di un reato e il personale medico che lo commette può essere denunciato per contraffazione di documenti e abuso di potere, mentre coloro che acquistano i certificati, come pure gli intermediari nell’affare, possono essere denunciati per il reato di contraffazione dei documenti.
Secondo i testimoni sentiti dal giornale, spesso succede che il green pass falso venga emesso grazie a una vaccinazione fake. Il medico, infatti, per poter “giustificare il consumo di una dose” del vaccino antiCovid, “finge di somministrarlo al paziente, spruzzando il contenuto a lato”. Una pratica che, da quanto riportato dallo Jutarnji list, è stata scoperta a Zagabria e Karlovac, ma che “è praticata in qualsiasi città croata. Basta informarsi…”, conclude il quotidiano.

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