Croazia. Fecondazione assistita: il 5% per cento dei bebè nasce così

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Croazia. Fecondazione assistita: il 5% per cento dei bebè nasce così
obert Veriga, il primo bambino concepito tramite fecondazione in vitro

Robert Veriga, il primo bambino concepito tramite fecondazione in vitro presso l’Ospedale Zagabria, compirà 40 anni il prossimo mese, e da allora ad oggi in Croazia sono nati circa 40.000 bambini grazie alla fecondazione assistita.

“Ogni anno in Croazia nascono quasi cento classi di prima elementare grazie alla fecondazione assistita”, ha sottolineato la responsabile del Dipartimento di fecondazione assistita presso la Clinica Petrova di Zagabria, Dinka Pavičić Baldani, durante una conferenza stampa tenutasi in occasione di un congresso svoltosi ad Abbazia (Opatija).

Veriga è nato il 23 ottobre 1983 come primo bambino in Croazia e il settimo al mondo dopo un intervento di fecondazione assistita. L’intervento è stato presso a Zagabria, solo cinque anni dopo che nel mondo era stato concepito il “primo bambino in provetta” nel Regno Unito.

Attualmente la fecondazione in vitro viene praticata in 15 centri in Croazia, dando vita a circa 1800-1900 bambini all’anno, pari al cinque per cento del totale dei nati in Croazia. Praticamente non c’è una classe in cui almeno un bambino non sia nato grazie all’assistenza medica, è stato evidenziato durante la conferenza stampa in cui ha partecipato anche Velimir Šimunić, pioniere della fecondazione assistita in Croazia.

Una delle tematiche chiave del congresso è stata l’infertilità, poiché si stima che una coppia su sei nel mondo, e anche in Croazia, abbia problemi di infertilità. La Croazia è considerata una delle nazioni con una bassa natalità da quasi 30 anni e il tasso di natalità continua a diminuire.

Negli anni ’50, le donne in Croazia avevano in media 2,4 figli in età fertile, oggi ne hanno solo 1,4, ha sottolineato il dott. Šimunić, che ha guidato il processo di inseminazione, la gravidanza e il parto di Robert Veriga 40 anni fa presso la Clinica per le malattie e i parti delle donne di Zagabria.

Le cause dell’infertilità in aumento in Croazia sono da attribuire al ritardo nel concepimento delle donne, ma anche all’incremento dell’infertilità maschile, che è diventata predominante e rappresenta il 53-55% di tutte le cause di infertilità in Croazia. Si presume che questa sia causata da cattive abitudini di vita, una dieta scorretta, lo stress e influenze ambientali, come radiazioni, varie sostanze chimiche e estrogeni presenti nell’alimentazione…

Secondo i dati del Registro croato del Ministero della Salute, che segue i risultati della fecondazione assistita dal 2011 al 2020, sono nati in Croazia 13.641 bambini tramite la fecondazione in vitro.

La dott.ssa Pavičić Baldani ha sottolineato la stigmatizzazione sociale dell’infertilità, ancora presente in Europa, poiché si stima che il 63% delle coppie europee infertili vive in un ambiente di emarginazione sociale. “È ancora un argomento tabù”, ha dichiarato la Pavičič Baldani, aggiungendo che in Italia addirittura il 74% delle coppie infertili subisce un’ostracizzazione sociale. Dopo l’Italia, seguono Belgio e Svizzera, dove il 66% delle coppie affronta tabù simili. Anche Svezia, Germania, Irlanda, Francia, Norvegia e Regno Unito hanno livelli elevati intorno al 60%.

In Croazia esistono ancora tabù e molte coppie tendono a nascondere il processo di fecondazione assistita dall’ambiente circostante. “Questo argomento è ancora un tabù e ciò è estremamente inappropriato ed eticamente sbagliato perché oggi in Croazia circa il cinque per cento dei bambini nasce attraverso questo programma,” ha sottolineato Pavičić Bakldani.

Il dott. Šimunić ha invitato le donne croate a decidere di avere figli più presto, poiché la loro fertilità diminuisce dopo i 22 anni. “Le coppie che decidono di avere figli dopo i 30 anni devono essere consapevoli di ciò”, ha dichiarato durante la conferenza stampa, tenutasi nel contesto del 14° Congresso croato di endocrinologia ginecologica, riproduzione umana e menopausa e del 7° Congresso della Società degli embriologi clinici croati, svoltosi ad Abbazia dal 14 al 16 settembre.

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