Secondo una stima preliminare pubblicata oggi, martedì 1luglio, dall’Istituto nazionale di statistica (DZS), i prezzi dei beni e servizi per il consumo personale misurati dall’indice dei prezzi al consumo sono aumentati in media del 2,4% a giugno 2024 rispetto a giugno 2023. Se il dato viene confrontato invece con il precedente mese di maggio, sempre secondo la prima stima, i prezzi i sono rimasti stabili.
Analizzando le principali componenti dell’indice (aggregati speciali), la stima del tasso di inflazione annuo per i servizi è del 5,5%, per cibo, bevande e tabacco del 2,1%, per i prodotti industriali non alimentari, esclusa l’energia, dell’1,5% e per l’energia del -0,5%.
L’aumento dei prezzi su base mensile è stato stimato per i servizi (+0,6%) e per cibo, bevande e tabacco (+0,3%). Contestualmente, sempre secondo la stima preliminare, è stato registrato un calo del tasso per l’energia (-1,2%) e per i prodotti industriali non alimentari, esclusa l’energia (-0,2%).
I dati definitivi dell’indice dei prezzi al consumo per il mese di giugno, classificati secondo la classificazione ECOICOP, saranno pubblicati il 16 luglio.
Secondo i dati di Eurostat riguardanti la prima stima per l’indice armonizzato dei prezzi al consumo nell’area euro per giugno, il tasso di inflazione annuo in Croazia è stato del 3,4%, lo stesso registrato nei Paesi Bassi. Belgio (5,5%) e Spagna (3,5%) hanno registrato tassi più alti rispetto alla Croazia.
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