“Consiglio alla Croazia di prestare molta attenzione al momento di adottare l’euro”. Lo ha detto l’ex governatore della Banca centrale slovena, Mitja Gaspari, che ricopriva questo incarico quando la Slovenia è entrata nell’eurozona. Ma perché Gaspari lancia questo avvertimento? “Noi abbiamo introdotto l’euro durante il boom economico – ha detto ai microfoni del canale all news N1 -. Il 2006 in Europa tutti gli indici erano in rapida salita, e anche le nostre banche si sono indebitate all’estero in modo molto importante. Perché? Per il semplice motivo che i casi d’interesse già nel 2006 si erano avvicinati ai tassi della Banca centrale europea, ossia dei mercati finanziari europei, fatto che spronato l’indebitamento sto che era conveniente e il rischio della Slovenia su mercati era praticamente scomparso”.
Gaspari ha poi proseguito ricordando che nel 2007 si è avuta una forte pressione sull’aumento dei prezzi, che laBanca centrale slovena “non era in grado di fermare in modo indipendente”. Perciò, in quel periodo “si è verificato un forte aumento dell’inflazione, di circa il 7-8%. Per questo motivo e prendendo in considerazione i difficili tempi in cui viviamo, consiglio alla Croazia di prestare massima attenzione durante la transizione dalla kuna all’euro”, ha concluso l’ex governatore della Banca centrale slovena.
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