Una nuova operazione anticorruzione della Polizia e dell’USKOK ha messo in fibrillazione il mondo giudiziario e politico della capitale. A finire agli arresti sono stati, tra gli altri, l’ex sostituto procuratore di Zagabria Mirela Alerić Puklin e suo marito Goran Puklin sospettato nell’ambito dello scandalo Janaf, nonché l’ex componente della direzione dell’Agrokor, Piroška Canjuga. A quanto sembra l’ex procuratrice avrebbe rivelato a Piroška Canjuga dati coperti da segreto d’ufficio sull’inchiesta relativa allo scandalo Agrokor. In altri termini avrebbe aiutato le persone coinvolte in questa vicenda giudiziaria. Mirela Alerić Puklin faceva parte, infatti, dello staff che investigava sul caso del consorzio di cui era proprietario Ivica Todorić. Aveva rassegnato le dimissioni dopo che suo marito, nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo Janaf, era stato trovato in possesso di quattro milioni di kune che pare appartenessero a Dragan Kovačević, principale imputato in questa vicenda.
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