La società energetica slovena Petrol ha annunciato l’intenzione di denunciare la Croazia a causa delle misure messe in atto dal governo di Zagabria al fine di limitare i prezzi dei carburanti. È quanto emerso durante la burrascosa assemblea della Petrol, durante la quale è stato ribadito che l’Esecutivo croato avrebbe creato perdite pari a 45,7 milioni di euro bloccando i costi di benzina e gasolio dal febbraio scorso. La Petrol sarebbe intenzionata dapprima a inviare all’attenzione della Procura di Stato croata la proposta di soluzione pacifica della controversia e se necessario successivamente procederebbe con la denuncia. Oggi, mercoledì 28 dicembre, si è avuta anche la protesta, con la chiusura dei distributori di Petrol e Crodux dalle 12 alle 13. Possibili azioni legali anche contro il governo della Slovenia.
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