Autotrasportatori croati: «Schengen sospeso, va bene così»

0
Autotrasportatori croati: «Schengen sospeso, va bene così»
Foto Roni Brmalj

Il presidente dell’Associazione degli autotrasportatori croati, Dragutin Kranjčec, ha espresso l’approvazione della categoria per i controlli reintrodotti al confine con la Slovenia. Questa decisione è stata presa a seguito di crescenti preoccupazioni legate all’afflusso incontrollato di migranti e al timore del terrorismo in diversi Paesi dell’Unione europea.

Kranjčec ha sottolineato che i autotrasportatori croati erano consapevoli della possibilità di reintrodurre i controlli di frontiera dopo un periodo di libero passaggio. Ha affermato che, nonostante le inevitabili interruzioni alla libera circolazione, al momento non ci sono lamentele da parte dei membri dell’associazione. La maggior parte dei veicoli attraversa il confine senza problemi, con controlli limitati a un numero selezionato di veicoli e persone.

Secondo Kranjčec, autotrasportatori croati concordano con la necessità di tali controlli e comprendono che non sono stati introdotti per ragioni legate al trasporto, ma piuttosto per affrontare questioni più ampie, tra cui l’afflusso incontrollato di migranti in Europa. Ha enfatizzato che, alla luce degli sviluppi internazionali, è cruciale proteggere le frontiere e i cittadini.

L’Associazione ha sottolineato che i controlli potrebbero durare fino a due mesi.

Le autorità slovene hanno indicato che i controlli saranno adeguati al flusso di traffico, con un focus sulla documentazione e la giustificazione per l’attraversamento del confine. Questi controlli sono finalizzati a prevenire il terrorismo e l’estremismo.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display