Automobili dei poliziotti incendiate: il piromane di Cherso è un 63.enne pensionato

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Automobili dei poliziotti incendiate: il piromane di Cherso è un 63.enne pensionato

È un 63.enne pensionato l’uomo sospettato di aver incendiato le auto del capo della polizia di Lussinpiccolo (Mali Lošinj) e Cherso (Cres) e di un altro agente, nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12 aprile. Lo si legge in un comunicato della Questura litoraneo-montana. Il piromane è stato arrestato poche ore dopo aver appiccato il fuoco a due vetture nel centro dell’isola quarnerina, e durante la perquisizione del suo appartamento “è stato trovato il materiale con cui ha compiuto il reato”. La polizia ha precisato che l’atto criminoso “non ha nulla a che vedere con gli incarichi ricoperti dai due proprietari delle automobili bruciate”. Comunque, nella nota si precisa che le indagini proseguono, senza però citare i possibili motivi di questo gesto del 63.enne. Infine, la Questura fa sapere che i danni materiali ammontano a 53mila euro: oltre alle due automobili degli agenti di polizia, hanno subito notevoli danni anche altre due vetture che erano parcheggiate nelle vicinanze.

Secondo fonti ben informate, si tratta di un pensionato che abita nella località di Cherso (Cres) sull’omonima isola. L’uomo, che ha incendiato le automobili del capo della polizia Josip Gazilj e dell’agente Dalibor Blaževič, è conosciuto per il suo comportamento irascibile, che già in passato ha avuto da fare con la polizia, soprattutto per episodi di ubriachezza quando diventava pericoloso. Secondo il quotidiano Jutarnji list, non esiste un vero motivo dietro al suo gesto, semplicemente gli agenti “non gli andavano a genio”.

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