Assemblea, si riprende a giorni

Sono rimasti in sospeso alla sessione del massimo organismo rappresentativo dell’Unione Italiana, svoltasi a Umago, diversi temi, alcuni raccolti anche da precedenti convocazioni. A Fiume il 16 luglio si celebrerà solennemente il trentesimo anniversario dell’UI

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Assemblea, si riprende a giorni

Sono rimasti in sospeso ancora quasi venti punti (alcuni dei quali raccolti dalle precedenti sessioni), e l’intenzione del presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana, Paolo Demarin, è affrontarli a breve, riprendendo la quattordicesima seduta fra una decina di giorni. Tra gli argomenti ancora da smaltire, l’informazione sui bilanci consuntivi dell’anno d’esercizio 2020 delle istituzioni e delle società di cui l’UI è fondatore, o detiene una quota partecipativa, ossia del Centro di ricerche storiche di Rovigno, della Finistria di Fiume e dell’Agenzia AIA di Capodistria, mentre quello dell’Ente giornalistico-editoriale Edit di Fiume è stato già preso in visione a Umago, lo scorso 10 giugno. Si tratta di una presa d’atto, considerato che i documenti sono stati approvati dagli organismi competenti e nei termini previsti dalla legge. E se all’ultima seduta, parlando di Edit, il relatore è stato il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva – mentre il presidente Maurizio Tremul, commentando i risultati della gestione, ha espresso soddisfazione per l’esito positivo del percorso di risanamento affrontato dall’Ente, ricordando che le difficoltà erano state superate grazie anche a un mutuo bancario –, Demarin ha auspicato che in futuro i documenti vengano trattati con la partecipazione dei presidenti o membri dei rispettivi Consigli d’amministrazione o dei direttori delle citate istituzioni.
Approvate le ridestinazioni
Rispetto alla precedente cronaca, va ancora rilevato che a Umago, nel Teatro “Antonio Coslovich” messo a disposizione della municipalità per assicurare la necessaria distanza di sicurezza (epidemiologica) tra i presenti, sono state approvate le ridestinazioni degli avanzi e dei disavanzi derivanti da progetti su mezzi di Convenzioni (legge 73/01) pregresse, complessivamente oltre 600mila euro. È l’ultima volta che si procede con tale operazione, come ha spiegato il presidente della Giunta esecutiva, Marin Corva, in quanto le nuove Convenzioni non le prevedono più, bensì contengono altri meccanismi. L’Unione Italiana colloca le risorse disponibili, attorno ai 90mila euro, su due progetti: la Piattaforma didattica multimediale MOZABOOK e la ristrutturazione della sede della Comunità degli Italiani di Salvore, intervento coperto anche dai finanziamenti dell’Università Popolare di Trieste, la quale sosterrà inoltre diverse iniziative che riguardano l’Edit, il Crs, i docenti dall’Italia per le scuole della CNI, i dirigenti artistici dall’Italia, la promozione e la valorizzazione delle CI e altro, per circa 530mila euro.
Da discutere anche il Regolamento sui pagamenti delle prestazioni intellettuali, delle indennità, dei lavori e dei servizi effettuati per conto e su incarico dell’UI, le modifiche al Regolamento di procedura dell’Assemblea, come pure la costituzione e la relativa nomina – ammesso che i consiglieri accettino la proposta di andare ad attivare tali “corpi” a circa un anno dall’esaurimento del loro mandato – di tutta una serie di organismi e incarichi per così dire di supporto, a partire dai collaboratori del presidente dell’Assemblea, per proseguire con le “commissioni temporanee” del parlamentino UI: per gli affari economici e finanziari; per gli affari giuridico-istituzionali; per i riconoscimenti; per l’informazione; per l’istruzione, la cultura e la ricerca scientifica; per i rapporti con le Comunità degli Italiani.
La prossima sfida
Restano da definire il giorno e il luogo della prossima riunione (e chissà se vi prenderanno parte anche quei consiglieri che finora non si sono mai presentati, ma non hanno ritenuto moralmente opportuno dimettersi, per consentire ad altri, che ne hanno il tempo e la volontà, di dedicarsi a quest’incarico in quello che è il massimo organo della democrazia della CNI, come ha rilevato Demarin) e a quanto pare la continuazione dei lavori dell’Assemblea si svolgerà in prossimità di un grande appuntamento per tutta la Comunità Nazionale Italiana: le celebrazioni del trentennale dell’Unione Italiana. Come ha annunciato il presidente Maurizio Tremul, la solenne cerimonia che ricorderà l’anniversario si terrà a Fiume il 16 luglio 2021. Infatti, in questa data, tre decenni fa, la seconda Assemblea costituente – la prima si era tenuta a Pola il 13 marzo, dopo che alla fine di gennaio i connazionali, con una partecipazione straordinaria (l’84 p.c. del corpo elettorale), avevano rinnovato gli organismi rappresentativi – accolse il nuovo Statuto, il nuovo indirizzo programmatico, e il nuovo nome. Sempre nel 1991, il censimento generale della popolazione aveva riportato, dopo il declino preoccupante degli anni Ottanta, una sostanziosa rinascita numerica della presenza italiana in queste terre. E, come ha ricordato Tremul, la rilevazione statistica 2021 sarà la prossima importante sfida che la CNI in Croazia si troverà ad affrontare a settembre.

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