Aeroporti croati: +20% di passeggeri. Solo Fiume non decolla

0
Aeroporti croati: +20% di passeggeri. Solo Fiume non decolla
L’Aeroporto di Fiume sull’isola di Veglia. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Dei nove aeroporti in Croazia, solo quello di Fiume, che si trova a Castelmuschio (Omišalj), sull’isola di Veglia (Krk), ha avuto meno passeggeri a luglio 2023 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre il maggior numero di passeggeri è transitato attraverso lo scalo di Spalato, ossia 742.800, che rappresenta il 37% di tutti i passeggeri registrati in tutti gli aeroporti. Questi i dati dell’Ufficio nazionale di statistica (Dzs), secondo cui nei primi sette mesi di quest’anno negli scali croati è stato registrato il 20% in più di passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2022.

Complessivamente, sono stati contati quasi due milioni di passeggeri a luglio, per un aumento del 12,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, con Spalato in vetta con una maggiorazione del 16,2%. Il secondo aeroporto più trafficato è quello di Ragusa (Dubrovnik), con 444.800 passeggeri (+4,7%), mentre terzo è l’aeroporto “Franjo Tuđman” di Zagabria, con 366.400 passeggeri, che ha registrato così un aumento del 12% rispetto a luglio dell’anno scorso.

Volano Zara e Pola

Il maggior aumento tra tutti gli aeroporti a luglio di quest’anno è stato registrato dall’aeroporto di Zara, con 283.300 passeggeri (+23,1%,) mentre lo scalo di Pola ha avuto una crescita del 7,3%, con 107.800 passeggeri.

L’aeroporto di Fiume, d’altro canto, ha avuto poco più di 37.000 passeggeri, facendo registrare una diminuzione del 7,6% rispetto a luglio dell’anno scorso, mentre l’aeroporto di Osijek, con una piccola base di poco più di 5.700 passeggeri, ha registrato un aumento del 182%.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display