Addio a Josip Manolić, quasi un secolo dedicato alla politica

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Addio a Josip Manolić, quasi un secolo dedicato alla politica

La politica croata piange la scomparsa di Josip Manolić, che si è spento oggi, lunedì 15 aprile all’ età di 104 anni.

Nato nel 1920 a Kalinovac, Manolić ha attraversato un secolo di cambiamenti storici, lasciando un’impronta indelebile sulla scena politica croata.

La sua storia politica è un viaggio attraverso gli avvenimenti cruciali della storia croata moderna. Da giovane, Manolić ha aderito al Partito Comunista Jugoslavo nel 1939, ma è stato il suo impegno nella lotta antifascista a definire i primi anni della sua vita adulta. Dal 1941, ha combattuto con determinazione contro le forze dell’occupazione fascista, contribuendo alla resistenza e alla liberazione della sua terra.

Dopo la Seconda guerra mondiale, Manolić ha continuato il suo percorso in politica, dedicandosi agli affari interni e alla costruzione di un nuovo ordine statale. Tuttavia, è stato negli anni ’90 che ha lasciato un segno indelebile sulla storia croata. Insieme al primo presidente croato, Franjo Tuđman, ha contribuito alla fondazione dell’Hdz, partito che avrebbe guidato il paese verso l’indipendenza e la sovranità.

Manolić ha ricoperto ruoli di grande rilievo nella politica croata, tra cui quello di primo ministro e presidente del governo della Repubblica di Croazia. Tuttavia, nel 1994, ha fatto una mossa audace lasciando l’Hdz e fondando il partito Hrvatski nezavisni demokrati (Croati Democratici Indipendenti), in contrasto con Tuđman per la politica croata verso la Bosnia ed Erzegovina.

Il suo impegno per una Croazia libera e prospera è stato evidente anche dopo il suo ritiro dalla politica attiva. Nel 2015, ha condiviso la sua straordinaria storia di vita e politica con il pubblico attraverso la pubblicazione della sua autobiografia “Politika i domovina: moja borba za suverenu i socijalnu Hrvatsku” (“Politica e Patria: la mia lotta per una Croazia sovrana e sociale”).

Manolić, con la sua saggezza e esperienza senza tempo, ha continuato a fornire consigli e guida al suo paese anche nei momenti di grande sfida politica. Le sue parole di saggezza prima di una delle elezioni più importanti nella storia recente della Croazia sono un richiamo alla responsabilità civica e alla necessità di un governo che sia al servizio di tutti i cittadini: “È importante che il maggior numero possibile di persone partecipi alle elezioni e che il voto sia onesto. Il vincitore che uscirà dalle urne dovrebbe formare un governo che consenta a tutte le persone di avere una vita migliore”.

 

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