Oggi, venerdì 11 agosto, si è svolto ad Atene il funerale del 29.enne Michalis Katsouris, il tifoso 29.enne accoltellato lunedì scorso durante gli scontri tra ultras avvenuti nel sobborgo ateniese di Neo Filadelfia alla vigilia della partita del terzo turno preliminare di Champions League tra l’Aek e la Dinamo di Zagabria.
Intanto, sembra stringersi il cerchio intorno all’assassino di Katsouris. Nella tarda serata di giovedì scorso si era sparsa la voce che i sospetti fossero tredici, di cui nove cittadini croati, tre greci e un albanese. Oggi il loro numero è diminuito a cinque. Stando alla televisione pubblica greca si tratterebbe di tre greci, di cui due vecchie conoscenze della Polizia ellenica, un croato e un albanese. Giovedì si era speculato che ad aver causato la morte di Katsouris potrebbe essere stato un ultras del Panathinaikos. Nessuna di queste informazioni ha ottenuto finora la conferma ufficiale. Tuttavia, l’avvocato Vasilis Noulezas, che ha assunto la difesa di tre dei cittadini croati, tra cui uno indicato come il possibile organizzatore della trasferta dei tifosi croati in Grecia, ha dichiarato che il responsabile potrebbe essere di nazionalità croata, come pure greca o albanese. Si è detto convinto di poter dimostrare l’innocenza dei suoi assistiti.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
