Salario minimo, nulla di fatto. Opposizioni: “Ognuno fermo su proprie posizioni”

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Salario minimo, nulla di fatto. Opposizioni: “Ognuno fermo su proprie posizioni”

(Adnkronos) – Si è chiuso con un nulla di fatto il vertice tra governo e opposizioni sul salario minimo. “Sostanzialmente – si apprende da fonti delle opposizioni – ognuno resta sulle proprie posizioni. Palla al centro”.

All’incontro presieduto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno preso parte i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il ministro del Lavoro e le politiche sociali, Maria Elvira Calderone. Solo Matteo Salvini, vicepremier e responsabile dei Trasporti è da remoto, in collegamento video.

A quanto si apprende, nella sua introduzione Meloni ha ribadito le obiezioni alla proposta delle opposizioni. I leader della minoranza, in seguito, avrebbero replicato punto per punto alle osservazione della premier ma senza esito. Dopo gli interventi delle opposizioni infatti la premier ha concluso l’incontro.

“Intanto li abbiamo costretti a guardare in faccia tre milioni e mezzo di lavoratori poveri. Andiamo a sentire cosa hanno da dirci”, aveva detto arrivando a Palazzo Chigi la segretaria Pd Elly Schlein. E il leader M5S Giuseppe Conte aveva anticipato che avrebbero illustrato “la nostra proposta nei dettagli, in modo che non ci siano più equivoci, abbiamo anche dei grafici”. Mentre il leader di Azione Carlo Calenda si era limitato a un “sono ottimista per natura”.

Prima dell’arrivo a Palazzo Chigi c’era stato un ‘pre-vertice’ a sorpresa in aereo tra Meloni e Nicola Fratoianni. La premier e il segretario nazionale di Sinistra italiana si sono ritrovati casualmente sullo stesso volo di linea Brindisi-Roma. Entrambi, infatti, tornavano dal mare della Puglia. Da ieri sera in Valle d’Itria per una vacanza in famiglia (con il compagno Andrea Giambruno, la figlia Ginevra, la sorella Arianna e il cognato, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida) la presidente di Fratelli d’Italia ha fatto un breve pit-stop nella Capitale (senza volo di Stato) per presiedere la riunione sul salario minimo di oggi alle 17 tra il governo e le opposizioni. Anche Fratoianni si trovava per qualche giorno di relax con il figlio in Puglia e per il rientro si è imbarcato sullo stesso aereo del presidente del Consiglio.

Intercettato dall’Adnkronos Fratoianni ha provato a smentire il ‘pre-vertice’ e con un sorriso si è congedato con la battuta: ”Ora direte che c’è il governo Meloni-Fratoianni…”.

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