È arrivato in stazione a Fiume poco prima delle 10 il primo treno proveniente da Villa Opicina/Trieste, da dove è partito questa mattina alle 7.50. Si tratta del primo viaggio del convoglio che da oggi, mercoledì 24 aprile, collegherà la località giuliana con il capoluogo quarnerino fino al 30 settembre.

Alla stazione ferroviaria di Fiume è sceso, tra gli altri, anche il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, accolto dal suo omologo fiumano, Marko Filipović. A bordo del treno hanno trovato posto anche il sindaco di Villa del Nevoso (Ilirska Bistrica), Gregor Kovačič, Cristina Amirante, assessore FVG per le Infrastrutture e il Territorio, la direttrice della divisione passeggeri delle Ferrovie slovene, Darja Kocjan, il segretario generale dell’INCE, Roberto Antonione, e il capo del settore ferroviario e delle funivie presso il Ministero delle Infrastrutture sloveno, Vlasta Kampoš Jerenec.

Filipović: «Introdurre anche una corsa mattutina da Fiume»

Nella conferenza stampa organizzata nella sede della nuova Biblioteca civica, il sindaco di Fiume, Marko Filipović, ha sottolineato quanto sia felice per il ripristino della linea ferroviaria tra Trieste e Fiume dopo molti anni, “due città i cui cittadini hanno sempre avuto un forte legame“. “Credo che con l’istituzione di questa linea ci saranno molti triestini soddisfatti, ma anche quelli residenti delle città slovene che vengono toccate dal treno nel suo percorso: tutti loro potranno raggiungere Fiume e il Quarnero con un viaggio piacevole di una o due ore. I meno soddisfatti saranno probabilmente i fiumani poiché il treno dal capoluogo quarnerino parte solo in serata, ma credo che ci sia spazio per introdurre un’altra linea che parta da Fiume per Trieste al mattino“.

Dal canto suo, il primo cittadino di Trieste, Roberto Dipiazza, ha voluto sottolineare come il nuovo collegamento ferroviario “contribuirà a migliorare i rapporti tra le due città dal punto di vista sociale, economico e culturale”, rafforzando così una “collaborazione essenziale” per lo sviluppo e la crescita dei rispettivi territori. Dipiazza ha anche espresso il desiderio che il collegamento tra Trieste e Fiume diventi permanente.

Alla conferenza stampa hanno presenziato anche il presidente della Direzione traffico passeggeri delle Ferrovie croate, Željko Ukić, il rappresentante del Programma Interreg Central Europe che rappresenta l’ente finanziatore del progetto, Winfried Ritt (“l’Ue è concentrata sullo sviluppo dei collegamenti transfrontalieri con particolare attenzione alla mobilità sostenibile, oltre che all’unione dei popoli e delle persone”, ha detto Ritt), e il segretario di Stato presso il Ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, Alen Gospočić.

Il viaggio di sola andata costa 8 euro, mentre per il biglietto di andata e ritorno bisognerà sborsare 16 euro. Per i bambini dai 6 ai 12 anni il prezzo è di 4 euro, mentre fino a 6 anni si viaggia gratis. Se si vuole portare a bordo la bici, bisognerà pagare un supplemento di 5 euro.

I biglietti possono essere acquistati alle stazioni ferroviarie, mentre l’orario è consultabile all’indirizzo cliccando qui.

Il progetto è costato poco più di 2 milioni di euro, di cui 1,6 milioni provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale.

Il servizio è espletato dal treno Stadler Flirt delle Ferrovie slovene, che può ospitare fino a 235 passeggeri, che possono salire a bordo anche con le biciclette e i passeggini per i bambini. I vagoni sono stati pensati anche per le persone diversamente abili, ma anche per quelli che non possono scollegarsi dal mondo Internet, e quindi è previsto pure un collegamento Wi-Fi stabile.