Ucraina, Cbs: “Comandanti russi hanno ricevuto ordine invasione”

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Ucraina, Cbs: “Comandanti russi hanno ricevuto ordine invasione”

(Adnkronos) – Crisi tra Russia e Ucraina, gli Stati Uniti hanno informazioni di intelligence secondo cui i comandanti russi hanno ricevuto gli ordini per procedere con un’invasione dell’Ucraina. Lo sostiene il giornalista responsabile per la sicurezza nazionale della Cbs, David Martin, secondo cui l’intelligence ritiene che “stiano facendo tutto quello i comandanti americani farebbero se ricevessero l’ordine di procedere”.

COLLOQUIO MACRON-PUTIN – Il presidente francese Emmanuel Macron e l’omologo russo Vladimir Putin hanno condiviso, nel colloquio telefonico di oggi, l’impegno a ”lavorare intensamente” per raggiungere un cessate il fuoco. Lo ha reso noto l’Eliseo.

Inoltre hanno condiviso che occorre “dare priorità a una soluzione diplomatica all’attuale crisi” ed è necessario ”fare tutto il possibile per raggiungerla”. In quest’ottica “nei prossimi giorni e settimane sarà svolto un intenso lavoro diplomatico”. ”I due capi di Stato si sono impegnati in modo fermo a intraprendere tutte le azioni utili per evitare l’escalation, ridurre i rischi e tutelare la pace”.

L’Eliseo ha inoltre reso noto che Macron e Putin hanno concordato di tenere colloqui trilaterali “nelle prossime ore”, spiegando che i due hanno deciso di ”lavorare intensamente per lo svolgimento di una riunione del gruppo di contatto trilaterale nelle prossime ore”. Il Gruppo di contatto trilaterale comprende rappresentanti dell’Ucraina, della Federazione Russa e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).

Ma l’agenzia di stampa Interfax, citando una fonte ben informata e smentendo di fatto quanto affermato dall’Eliseo, ha detto che non c’è in programma alcuna riunione del Gruppo trilaterale di contatto sul Donbass nelle prossime ore o nei prossimi giorni. ”Al momento non si parla di un incontro, non è in programma: né oggi, né domani o nei prossimi giorni”, ha detto la fonte.

L’Osce ha convocato per domani una riunione straordinaria sulla crisi in Ucraina su richiesta di Kiev e per tentare una de-escalation. Lo ha detto all’agenzia di stampa Pap Pawel Jablonski, vice ministro degli Esteri della Polonia, che detiene la presidente dell’Osce.

PUTIN – Il presidente Vladimir Putin, nel corso del colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron, ha espresso “seria preoccupazione per il forte deterioramento della situazione sulla linea di contatto nel Donbass”. E’ quanto si legge in una nota del Cremlino, secondo cui Putin ritiene che “la ragione dell’escalation sono le provocazioni delle forze di sicurezza ucraine”.

Putin, nel colloquio telefonico con Macron, “ha attirato l’attenzione sugli sforzi in corso dei Paesi della Nato di riempire l’Ucraina di armi moderne e munizioni, spingendo così Kiev verso una soluzione militare al cosiddetto problema del Donbass” si legge nella nota del Cremlino, secondo cui, “come conseguenza, i civili delle ‘Repubbliche popolari’ di Donetsk e Lugansk soffrono, e sono costretti a scappare verso la Russia per sfuggire all’intensificazione dei bombardamenti”.

ZELENSKY – “Ho informato Emmanuel Macron sulla situazione attuale e sui nuovi provocatori bombardamenti” ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo il colloquio telefonico con il presidente francese.

“Noi siamo a favore di un’intensificazione del processo di pace, sosteniamo l’immediata convocazione del Gruppo di contatto trilaterale (Ucraina, Russia e Osce, ndr) e l’immediata introduzione di un cessate il fuoco” nell’est, ha scritto Zelensky.

Il colloquio, spiega l’Eliseo, è durato mezz’ora. La telefonata segue quella che Macron ha avuto con il presidente russo Vladimir Putin e che è durata un’ora e 45 minuti, spiega sempre l’Eliseo.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha elogiato la ”freddezza” del suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky e la sua ”determinazione a evitare l’escalation” durante il colloquio telefonico avuto oggi, riporta l’Eliseo in una nota, aggiungendo che il presidente ucraino ha confermato l’intenzione di non reagire alle provocazioni russe e di rispettare il cessate il fuoco. “Gli europei e gli alleati della Nato continuano a seguire da vicino gli sviluppi e a coordinare i necessari mezzi di pressione e deterrenza”, si legge nella nota dell’Eliseo.

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