
(Adnkronos) – La giunta militare al potere in Myanmar ha deciso di concedere la grazia ad Aung San Suu Kyi, la leader democraticamente eletta e poi deposta con un golpe nel 2021. Lo hanno riferito i media statali dopo che nei giorni scorsi Aung San Suu Kyi era stata trasferita dal carcere agli arresti domiciliari.
“La grazia a San Suu Kyi è il più bel finale dopo anni di battaglie per la sua libertà. Ricordo ancora il nostro incontro 10 anni fa in Myanmar, donna coraggiosa e autorevole da sempre in prima linea per la salvaguardia della democrazia e dei diritti umani”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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