I porti gastronomici di Fiume un brand che sa farsi notare

Una promozione apprezzata della ricca cucina locale

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I porti gastronomici di Fiume un brand che sa farsi notare
I premiati di quest’anno. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

I “Porti gastronomici di Fiume” sono giunti alla loro terza edizione e hanno già suscitato l’interesse della comunità turistica internazionale che li ha premiati con il riconoscimento “Simply the Best” per la creatività, l’innovazione, lo sviluppo e il miglioramento dell’offerta turistica urbana. I porti come rifugi dalle tempeste, dalle insidie del mare, ma pure visti come luoghi di conforto per il palato dove la gastronomia fa da padrona. La manifestazione è nata per offrire ai ristoratori fiumani una gratifica per il loro lavoro, per la loro promozione della città nel campo turistico in cui vengono presentate le delizie locali. A volte sono piatti speciali, piatti vegani e specialità esotiche poiché la città sta crescendo ed attira sempre di più cittadini stranieri che “gettano l’ancora nel suo porto”. A concorrere quest’anno sono stati 37 ristoranti, taverne, bistro e persino fast food che si sono visti assegnare ben 64 attestati in dieci categorie. Taluni per la loro qualità e varietà delle pietanze, si sono accaparrati pure due o tre riconoscimenti.

La cerimonia della consegna dei premi si è svolta sulla terrazza dell’albergo Hilton Costabella Beach Resort e vi hanno partecipato il presidente dell’Ufficio per il turismo di Fiume, Petar Škarpa e la selezionatrice Karin Mimica della ditta Abisal (Klub Gastronaut), promotori ed organizzatori della manifestazione, il sindaco di Fiume Marko Filipović, i gerenti e proprietari delle imprese di ristorazione premiate.
“Stiamo già parlando di un brand che contraddistingue la città di Fiume – ha dichiarato Petar Škarpa –, confermando così la qualità dell’offerta e della prestazione dei servizi di tutte le strutture di ristorazione riunite nel progetto, dimostrando di soddisfare una serie di condizioni richieste e guadagnandosi così l’attestato di porto gastronomico. L’interesse è stato grande e noi siamo soddisfatti non solo della qualità ma anche della promozione che attraverso questo segmento turistico offriamo ai nostri ospiti nostrani o stranieri. Il progetto arricchisce ulteriormente tutto quello che Fiume può offrire quale destinazione turistica da visitare per tutto l’anno.”
La prima edizione come fatto sapere da Karen Mimica ha visto la presenza di 25 ristoratori e nei due anni a venire questo numero è salito. “Pure gli attestati sono aumentati; dai primi 39 si è arrivati a ben 64 ma ciò non significa che qui ci fermeremo poiché la città, gastronomicamente parlando, ha tanto da offrire per accontentare tutti quelli che vivono o soggiornano a Fiume. I porti continueranno a crescere, ne sono certa, anche in futuro.”
“I porti gastronomici fiumani rappresentano un’idea che si è rivelata la naturale continuazione dello sviluppo della città quale destinazione turistica urbana, con particolare riferimento all’offerta gastronomica fiumana riconoscibile e di qualità e che di anno in anno include tendenze gastronomiche globali, ma pure specialità locali che trattano la ricca tradizione della nostra regione” ha avuto modo di dire il sindaco Marko Filipović.
Di seguito i tre hanno premiato i vincitori in ogni singola categoria. Gli attestati sono così stati consegnati nella categoria ‘il porto dei pescatori’ ai ristoranti Ugor, Girica, Nautica, Ribica, Borik, Mornar, Fiume, Feral e La Scarpetta; ‘il porto degli ingredienti locali’ ai ristoranti Tarsa, Nautica, Antack, Girica, Mornar, Fiume, Conca d’Oro, La Scarpetta; ‘il porto del Barbeque’ ai ristoranti Lovorka, Bodega, Batak, Kooglana, Barbacoa. Nella categoria ‘il porto vegano’ premi ai ristoranti Tifan, Rica, Koya; nella categoria ‘il porto d’affari’ ai ristoranti Kamov, Botel Marina, Lovorka, Feral; nella categoria ‘il porto romantico’ ai ristoranti Nautica, Spagho, Antack, Capote y Olé; nella categoria ‘il porto delle famiglie’ ai ristoranti La Scarpetta, Tarsa, Botel Marina, Kooglana, The Kitchen, Mornar, Lovorka; nella categoria ‘il porto enologico’ ai ristoranti Hidden Wine Bistro, Ribica, Botel Marina, Spagho, Wine&Dine; nella categoria ‘il porto di altri paesi’ ai ristoranti Tayio, Capote y Olé, Spagho, Destino, Koya; nella categoria ‘il porto delle specialità’ ai ristoranti Nebo, Conca d’Oro, Hidden Wine Bistro, Tarsa, Mezzanin, Blato, Užanca, King’s Caffè food pub, Kooglana, Rica, Langos, Trsatica, Pirati.
Ad allietare la cerimonia con un intermezzo musicale è stato il duo Standard Time.

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