A Spalato come da programma in cartellone annunciato per il 69º Festival dell’Estate spalatina, si è svolto l’atteso evento musicale intitolato Opera gala. La serata è stata organizzata dal TNC di Spalato presso la cornice magica della Galleria Meštrović. Il pubblico, quello delle grandi occasioni, è stato composto non solo da cittadini di Spalato ma anche da turisti che in questo periodo sono ospiti della città. Davanti alla grande facciata in stile neoclassico, progettata dalla scultore Meštrović, il pubblico ha ascoltato un programma musicale ricco ed esteso nella sua durata. L’evento è stato diviso in due parti. La direzione dell’Orchestra e del Coro del TNC è stata affidata al giovane Maestro Veton Marevci. Il programma molto articolato è stato dedicato ad alcune composizioni tratte dal repertorio operistico di Wagner, Verdi e Puccini. Applausi per l’esecuzione dell’overture dei “Maestri cantori di Norimberga” di Wagner, dell’intermezzo del terzo atto dell’opera di “Manon Lescaut” di Puccini, del “Kolo” tratto dal terzo atto dell’opera di Gotovac e per l’esecuzione di “Va pensiero” di Verdi. I due ensemble hanno accompagnato le performance singole e quelle comuni dei tre cantanti, i solisti della serata. Il primo, il basso Ivica Čikeš, noto a livello cittadino e nazionale, ha ottenuto molti applausi per la sua performance sulle arie verdiane con il colore scuro e profondo della sua voce. Grande attenzione è stata dedicata a due cantanti solisti che hanno debuttato per la prima volta su uno dei palcoscenici spalatini. Il tenore Ivan Defabiani ha cantato arie di Wagner e Puccini sia come solista che in duetto con grande preparazione artistico-professionale concludendo la sua performance interpretando con carisma la famosa aria “Nessun dorma”, tratta dal terzo atto dell’opera “Turandot” di Puccini. Grandissimi consensi per il tenore che a fine serata ha dichiarato di essere felice per aver cantato in uno splendido ambiente come lo è la Galleria Meštrović e di esser stato ben accolto dal Teatro spalatino. Dulcis in fundo grandi e lunghi applausi per il soprano Ana Petričević, che ha cantato le sue arie con grande tecnica vocale e padronanza della partitura. La cantante ha proposto arie impegnative del repertorio wagneriano e pucciniano in uno stile vocale elegante e raffinato che ha affascinato il pubblico il quale ha ricambiato con lunghi applausi. Il soprano Ana Petričević è stata molto felice ed emozionata per aver cantato in un ambiente in cui tutti gli addetti ai lavori le hanno dato una sensazione di lavorare in tranquillità e con un’energia carica di entusiasmo.
A partire dalle prove fino alla realizzazione del concerto è stato un continuo crescendo lavorativo da parte di tutto il cast del TNC, che ha portato alla fine un risultato al pubblico riscosso con successo. Molti sono gli impegni lavorativi internazionali che il soprano ha da svolgere in questi mesi, ma spera di fare ritorno presto al TNC di Spalato.