Mondiali 2022, Iran non canta inno: la protesta dei giocatori

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Mondiali 2022, Iran non canta inno: la protesta dei giocatori

L’Iran debutta ai Mondiali di calcio di Qatar 2022 e i giocatori della Nazionale non cantano l’inno prima della partita con l’Inghilterra. Le telecamere indugiano sui volti dei calciatori e del ct Queiroz: nessuno accompagna la musica con le parole, mentre sugli spalti spicca una donna iraniana in lacrime. Il gesto dei giocatori viene interpretato come una forma di protesta nei confronti della repressione del regime di Teheran verso le proteste in corso nel paese da settimane. Sugli spalti, molti tifosi della selezione asiatica esibiscono cartelli e striscioni con le parole ‘Woman Life Freedom’.

Prima del calcio d’inizio, invece, i giocatori dell’Inghilterra – come annunciato – si sono inginocchiati per prendere posizione contro ogni forma di discriminazione. Kane, capitano della selezione dei Tre Leoni, non indossa la fascia con i colori dell’arcobaleno in sostegno alla comunità Lgbtq. Il gesto avrebbe comportato conseguenze a livello disciplinare e la fascia speciale è stata accantonata anche dai capitani di altre 6 squadre che avrebbero voluto esibirla.

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