Fiume. Riparte la Raffineria dell’Ina a Urinj

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Fiume. Riparte la Raffineria dell’Ina a Urinj

L’unica raffineria in Croazia, quella di Urinj (Rafinerija nafte Rijeka), a pochi chilometri a sud di FIume, non era in funzione dalla fine di ottobre del 2021 causa revisione, per cui anche il mercato croato, in un momento come questo, segnato dalla peggior crisi per quanto riguarda l’offerta dei derivati degli ultimi decenni, ha dovuto basarsi sull’importazione. Oggi, mercoledì 30 marzo, finalmente ha ripreso ad operare. Cosa significa questo per la Croazia e non solo, lo spiega Davor Štern, analitico nonché ex ministro dell’Economia. “La raffineria ha ripreso a lavorare dopo alcuni mesi di pausa durante i quali è stata fatta una revisione degli impianti – ha detto al quotidiano fiumano Novi list –. I prezzi dei derivati continueranno a salire sicuramente in base alla situazione attuale in Russia. L’impianto di Urinj d’ora in poi non verrà più chiuso, salvo nuovi lavori di manutenzione. In questo modo verrà assicurata una quantità necessaria di derivati, cosa che invece potrebbe causare dei disagi nelle nazioni che hanno chiuso completamente le raffinerie. La cosa più importante al momento è quella di evitare di avere dei problemi in vista della stagione turistica”, ha detto Davor Štern.

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