Cro Race. Leitao sbanca Novalja, Viviani resta in rosso

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Cro Race. Leitao sbanca Novalja, Viviani resta in rosso
Oggi la carovana farà tappa nella Regione litoraneo-montana

Alla Cro Race è arrivata anche l’ora del Portogallo. Iuri Leitao, 25.enne portacolori della Caja Rural, ha spiazzato tutti nella seconda tappa che si è corsa da Zaravecchia a Novalja sull’isola di Pago (114,5 chilometri). Una prima storica per il Portogallo nella prima volta di una tappa sulle isole. Leitao ha preceduto sul traguardo Elia Viviani (Ineos Grenadiers), trionfatore della prima frazione e che ha confermato la maglia rossa di leader della classifica generale, e Alexander Kristoff (Uno-X), terzo come il giorno prima.

Pronti-via da Zaravecchia ed è già fuga. Se ne vanno in quattro, gli sloveni Koren e Skok, l’austriaco Hammerschmid e il ceco Kašpar. Il quartetto è riuscito ad avere un massimo di due minuti di vantaggio sul gruppo, che non ha voluto concedere troppo margine ai fuggitivi. La tappa di breve distanza (la più corta in assoluto della Cro Race) ha fatto sì che gli uomini di classifica tenessero la corsa sotto controllo. Per questo motivo il poker di avventurieri ha potuto pensare unicamente di giocarsi i traguardi volanti e quelli di montagna. La vittoria di tappa era riservata ad altri fintanto che i fuggitivi sono stati raggiunti a 25 chilometri dal traguardo. Le squadre più quotate hanno allora preso il comando delle operazioni e nessuno ha tentato la benché minima fuga. Anche il forte vento ha consigliato ai ciclisti di starsene tranquilli nel pancione del gruppo prima dello sprint finale. E qui l’ha spuntata la sorpresa Leitao che anticipa tutti e lascia dietro di sé due velocisti puri come Viviani e Kristoff.

In classifica Viviani ha ora sei secondi di vantaggio su Leitao e 8 su Kristoff alla vigilia della terza tappa di domani, ovvero la Otočac-Abbazia di 133,5 chilometri.

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