Il Grobničan lotta con il coltello fra i denti, ma alla fine si arrende al Varaždin ai calci di rigore (5-3) dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari. Dal dischetto decisivo l’errore di Kočević nella terza serie.

Pochissime le emozioni nel primo tempo, anche se l’inizio di partita aveva fatto sperare bene. Al 4’ i padroni di casa sono andati vicinissimi al vantaggio con Bosančić, presentatosi a tu per tu con il portiere Silić. Quest’ultimo, però, non si è fatto sorprendere e ha allontanato la minaccia. Il Varaždin, sceso in campo con una formazione imbottita di riserve, ha risposto al 12’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Curać ha respinto il pallone, finito sui piedi di Domjanić, il giocatore ospite ha provato il pallonetto, ma per sua sfortuna Batarelo ha respinto sulla linea di porta. Poi, sino alla fine del primo tempo, l’undici dello Zagorje ha controllato il gioco, ma senza tuttavia impensierire Curać.

La ripresa si è aperta con la ghiottissima occasione per gli ospiti: Brulčić è andato via sulla sinistra e ha servito all’interno dei sedici metri Domjanić, il quale ha calciato di prima di poco a lato. Il Grobničan si è visto al 55’ con Pilčić, la cui bellissima girata al volo ha costretto Silić a salvarsi in calcio d’angolo. Kovačević ha capito che così non va e ha iniziato a mandare i campo i titolari. Ma nei rimanenti trenta minuti non è successo praticamente nulla, rimandando il discorso qualificazione ai supplementari. Che al 109’ hanno visto Franković divorarsi un’occasione colossale, mandando di poco a lato da posizione molto favorevole.