Comites. «Creatività e innovazione sono una marcia in più»

Il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini: «E' un’opportunità da cogliere»

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Comites. «Creatività e innovazione  sono una marcia in più»

Il 3 settembre sono state indette le elezioni per il rinnovo di 107 Comitati per gli italiani all’estero (Comites) e per l’elezione di 13 nuovi Comites che saranno eletti per la prima volta nelle circoscrizioni consolari che hanno superato la soglia di 3.000 connazionali iscritti all’AIRE. Tra questi ultimi troviamo anche Capodistria, mentre nella Circoscrizione consolare di Fiume i connazionali saranno chiamati al voto per la terza volta. Quanto alle candidature, la finestra temporale per la presentazione delle liste inizia domani, giovedì 23 settembre e si concluderà domenica, 3 ottobre 2021. A riguardo il Consolato generale d’Italia a Fiume informa che nei giorni sabato, 2 ottobre, e domenica, 3 ottobre 2021, gli Uffici della sede consolare saranno aperti in via straordinaria (con orario dalle 10 alle 12) per ricevere eventuali presentazioni di liste di candidati.

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La registrazione

Per esercitare il diritto di voto bisogna essere iscritti all’AIRE ed essere residenti nella Circoscrizione consolare da almeno sei mesi, ma soprattutto occorre inviare al Consolato un’apposita istanza di iscrizione come elettore, su modulo già predisposto. L’istanza può essere consegnata a mano presso il Consolato oppure inviata per posta ordinaria o per posta raccomandata o per posta elettronica o per Posta Elettronica Certificata (PEC) oppure attraverso il Sistema informatico Fast-It. L’iscrizione va effettuata entro il 3 novembre 2021. Chi si sarà registrato, riceverà successivamente dal Consolato il plico elettorale contenente la scheda elettorale sulla quale esprimere il proprio voto e la busta preaffrancata con la quale rispedirla al Consolato al quale deve pervenire entro il 3 dicembre 2021. A differenza dunque di quanto avviene in occasione delle elezioni politiche e di quelle per i referendum, in occasione delle quali tutti gli iscritti all’AIRE ricevono il plico elettorale, nelle elezioni per i Comites bisogna segnalare al Consolato la propria volontà di partecipare al voto. Per saperne di più ci siamo rivolti al Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini.

Quanto è importante farlo? Alla richiesta di iscrizione vanno allegati dei documenti? Se sì, quali?

Il Comites è l’organismo rappresentativo della collettività dei cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare di Fiume. Lo Stato italiano, che attraverso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale finanzia con cadenza annuale i Comites, assegna ai comitati funzioni importanti di rappresentanza, tutela e promozione degli interessi dei connazionali all’estero, così come di promozione di iniziative di vita sociale e culturale. Ritengo quindi fondamentale partecipare a questa elezione, in particolare in un territorio di così intensa attività associativa dei connazionali. Qualora ci si iscriva consegnando il modulo di persona, attraverso email o per posta, occorre sempre allegare copia di un documento di identità valido. Se invece l’iscrizione avviene attraverso Fast-It, modalità più semplice e immediata, non occorre allegare alcunché.

Gli esempi di successo

Secondo la legge istitutiva, i Comites sono l’organismo rappresentativo degli italiani residenti all’estero nel territorio di una determinata circoscrizione consolare. Nel concreto quali sono le potenzialità di questi organismi?

Le potenzialità sono davvero molte e vanno sfruttate con impegno e creatività. Nel contesto della circoscrizione consolare di Fiume ritengo che le attività del Comites possano integrare quelle che le numerose e vivaci realtà associative attive sul territorio già portano avanti. Oltre ad attività tradizionali quali presentazioni, concerti, spettacoli teatrali, gruppi di lettura e iniziative volte a promuovere la lingua e la cultura italiana, i Comites si sono distinti per l’istituzione di sportelli informativi dedicati a necessità e bisogni dei connazionali, soprattutto i più deboli e anziani.

Vorrei a titolo di esempio citare alcuni esempi di successo. Il Comites di Berlino ha sviluppato una “guida per neo-imprenditori”, mentre a Basilea è stato realizzato un servizio di assistenza per la terza età e diversi Comites hanno realizzato attività di formazione professionale per giovani connazionali. A Bruxelles il Comites sta preparando un cartone animato sulla vita degli italiani in Belgio. Aggiungo un’informazione importante: oltre ai finanziamenti ministeriali, anche cittadini e soggetti privati, così come enti pubblici italiani e stranieri possono finanziare i comitati.

Naturalmente le iniziative vanno calate nel contesto locale e quindi spetterà al Comites individuare quelle di maggior interesse per i nostri connazionali in Istria, Quarnero e Dalmazia. Posso garantire fin d’ora la piena collaborazione del Consolato generale in questo senso. Insisto sulla necessità di un approccio creativo e innovativo: purché le attività siano ben concepite e siano finalizzate a offrire un servizio o momenti di aggregazione alla comunità dei connazionali, non vi sono limiti concettuali alle tipologie di intervento possibili.

Il Console Davide Bradanini

La collaborazione è essenziale

In particolare, in una realtà che vede la presenza di una Comunità italiana autoctona il Comites può essere visto come un moltiplicatore delle possibilità di individuare e stimolare soluzioni a situazioni e necessità sentite dalla CNI?

A mio avviso, la collaborazione con le istituzioni della CNI, in primis con le Comunità, è essenziale per identificare le aree di intervento del Comites più promettenti e per evitare duplicazioni. Mentre il Comites è l’organismo rappresentativo dei cittadini italiani, il requisito della cittadinanza come noto non è necessario per essere soci delle Comunità degli Italiani; questa diversa composizione e natura degli organismi è in realtà un beneficio: concentrandosi sulle attività a favore dei connazionali, anche quelli recentemente trasferitisi in Croazia – inclusa la comunità imprenditoriale – il Comites potrà dare il suo prezioso contributo a quel processo di intensificazione dei rapporti culturali, economici e politici tra le due sponde dell’Adriatico che il sistema Italia, coordinato dall’Ambasciata a Zagabria, sta portando avanti. Occorre concepire il Comites come una grande opportunità per i connazionali, che va colta con intelligenza e spirito di iniziativa. Il Consolato generale sarà naturalmente a fianco del nuovo Comites in questa sfida.

Partecipare al voto

Quanto è importante la partecipazione al voto in termini di “forza” del Comites per valorizzare le rispettive comunità?

È evidente che, soprattutto dopo alcuni anni di inattività del Comites di Fiume, quella dell’affluenza è una sfida. Ma è altrettanto chiaro che quanto più ambiziosa e concreta sarà l’offerta elettorale (le candidature) tanto più ci sarà interesse a partecipare.

Per quanto riguarda le candidature, quali sono i termini? Quanti nomi devono esserci nella lista? Possono candidarsi anche connazionali della Dalmazia?

La finestra temporale per presentare le liste dei candidati è dal 23 settembre al 3 ottobre. Le liste sono formate da un numero di candidati almeno pari al numero dei membri del Comites da eleggere (12) e non superiori a 16. Possono senz’altro candidarsi i connazionali in Dalmazia, così come tutti i cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare del Consolato generale a Fiume.

Di recente è stato ridotto il numero di sottoscrizioni necessarie…

Esatto. Sono necessarie almeno 50 sottoscrizioni. Ricordo che all’atto di consegna della lista dei candidati, insieme alle 50 sottoscrizioni dovranno essere consegnate altrettante dichiarazioni di iscrizione dei sottoscrittori negli elenchi elettori per le elezioni del Comites. A partire dal 18 settembre, il Consolato generale può rilasciare tali dichiarazioni, su richiesta degli interessati.

Quando saranno rese note le candidature?

Il 13 ottobre è la scadenza per ammettere le liste dei candidati. A partire da quella data le candidature saranno note.

Sentimento di appartenenza

E i risultati del voto?

Lo spoglio delle schede e la proclamazione degli eletti avranno luogo immediatamente dopo il termine ultimo di arrivo all’Ufficio consolare delle buste preaffrancate da ritenere valide per lo scrutinio, ossia il 3 dicembre.

Il suo messaggio ai connazionali?

Il Comites è un’opportunità per la Comunità Nazionale Italiana e il sentimento di appartenenza alla nostra nazione madre si esprime partecipando, come elettori o candidati, a questo importante appuntamento elettorale.

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