Toni Fruk. «Gli assist? Scelta dettata dal momento»

Il miglior giocatore della 16ª giornata, è diventato ormai un punto di forza del Rijeka

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Toni Fruk. «Gli assist? Scelta dettata dal momento»
Toni Fruk. Foto: Zeljko Jerneic

Archiviata la pratica Varaždin, il Rijeka è al lavoro per preparare la trasferta di sabato in casa dell’Osijek. Onde non perdere contatto con l’Hajduk, e vedersi magari avvicinare la Dinamo, all’Opus Arena serviranno assolutamente i tre punti in palio. Tuttavia il compito non si preannuncia per nulla semplice dato che gli slavoni avranno parecchio da farsi perdonare (sconfitte con Gorica e Dinamo, pareggio con la Lokomotiva, nda) e che un’altra battuta d’arresto li allontanerebbe ulteriormente dalla zona Conference League. Insomma, con due squadre chiamate assolutamente a vincere, la partita non dovrebbe essere certo noiosa e priva d’interesse.

Due gol e otto assist. Questo fin qui il bottino di Toni Fruk con la maglia del Rijeka. Il 22.enne di Našice è stato il migliore in campo a Varaždin, il che gli è valso anche il titolo di “giocatore del turno” nell’ambito dell’apposita rubrica delle Sportske Novosti. Fruk ha propiziato entrambe le reti, prima mandando in gol Banda e poi costringendo Škaričić all’autorete. “Abbiamo giocato una buona partita, forse una delle migliori in stagione. Rispetto alle uscite precedenti non c’è stato il solito calo energetico. E non dimentichiamo che siamo scesi in campo privi di alcuni titolari – analizza la mezzapunta, sempre di più un punto di riferimento per la squadra quarnerina –. L’assist per Banda? Ho visto che stava per inserirsi negli spazi e l’ho servito in profondità: bravissimo Emmanuel a ricevere palla in velocità e superare il portiere avversario. Gli assist non sono qualcosa che puoi provare in allenamento, bensì una scelta dettata dal momento e dalla situazione. Ovvio che poi ci vuole precisione nel servire il compagno di squadra”.
Come detto, Toni è nativo di Našice. Nell’ambito della mini tournée slavone il Rijeka sarà sabato impegnato in campionato a Osijek e martedì in Coppa Croazia a Vinkovci. Per Fruk sicuramente un motivo in più per mettersi in luce a pochi chilometri da casa sua. “All’Opus Arena sarà una trasferta complicata, con un’atmosfera sportiva poco piacevole per noi, uno stadio nuovo e tanta gente a tifare per l’Osijek. Ma noi abbiamo un obiettivo prefissato che intendiamo raggiungere. Dopo Osijek, ci attende la sfida di Coppa in casa dello Cibalia, seguita poi dalla gara casalinga di campionato con lo Slaven Belupo. Un calendario abbastanza fitto d’impegni. Sarà una settimana impegnativa, ma non dobbiamo complicare le cose. L’unica strada percorribile è far bottino pieno in campionato e superare il turno di Coppa”.
Il Rijeka è attualmente secondo in classifica e davanti c’è soltanto l’Hajduk. Dunque, è lecito sognare? “L’importante è giocare bene. Il campionato è ancora lungo e possono succedere molte cose. Se sapremo ripetere la prova di Varaždin, senza troppi alti e bassi, allora potremo toglierci parecchie soddisfazioni”, conclude Fruk, che qualcuno vede già nel prossimo elenco dei convocati da parte di Zlatko Dalić. Forse, però, non è il caso di mettergli troppe pressioni e responsabilità nel suo percorso di crescita…

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