FIUME | La Premier League di basket riparte oggi con l’anticipo in programma alle 18 a Zagabria tra Cibona e Adria Oil Škrljevo. È il primo turno del girone di ritorno della regular season. Le due squadre erano giunte alla sosta con situazioni di classifica molto diverse. Lo Cibona è in vetta con 9 vittorie e 2 sconfitte, mentre la squadra quarnerina è penultima con 3 vittorie e 8 sconfitte. Questa è la prima partita del 2019 per il tecnico Damir Rajković che, nonostante la posizione in classifica, ha delle discrete chance di raggiungere i play off. Per arrivarci occorrerà fare punti, soprattutto contro le dirette concorrenti.

Cosa si potrà fare con lo Cibona che, obiettivamente, è superiore sotto tutti gli aspetti, anche se non si tratta di una squadra di extraterrestri. Nel girone d’andata, infatti, ha perso contro un non irresistibile Split, ma anche con il Gorica che è una delle squadre che non appartengono sicuramente all’élite del basket nazionale.
“Anche se potrebbe sembrare la solita frase fatta, andiamo lì per mettercela tutta e per cercare di approfittare delle opportunità che, eventualmente, lo Cibona ci potrà concedere. Non è questa, comunque, una di quelle partite da cui possiamo aspettarci dei punti, ma provarci non costa nulla”, ha annunciato Rajković, che per la sfida con la blasonata formazione zagabrese non potrà contare su alcuni titolari. Il pivot sloveno Tomaž Bolčina, appena arrivato come rinforzo, si è fatto male al ginocchio. Per il nazionale sloveno si tratta di una lesione alla cartilagine che verrà risanata in artroscopia. L’intervento è in programma domani. Per il suo ritorno occorrerà aspettare circa un mese e mezzo, in tempo per poter dare il proprio contributo alla squadra nei momenti più importanti.
Oggi non ci sarà sicuramente nemmeno il veterano Siniša Štemberger, uomo d’ordine sul parquet, uno che con la propria esperienza può fare la differenza quando è necessario prendersi delle responsabilità. Il prossimo 23 aprile Štemberger compie quarant’anni tondi tondi, un età in cui i malanni arrivano con una certa frequenza. Martedì in allenamento si è fatto male al gomito e non giocherà per almeno dieci giorni. Infine, il play americano Brian Williams è ancora in dubbio. Lunedì sera, in allenamento, ha subito un KO. Si tratterebbe per lui di una lieve commozione cerebrale per cui potrebbe saltare l’incontro odierno per evitare rischi.
“Se ci devono essere questi problemi – commenta Rajković –, è bene che arrivino alla vigilia di partite come questa con lo Cibona. Qui non c’è niente da perdere, ma solo da guadagnare. La prossima partita, invece, sarà una di quelle in cui vorrei che ci fossimo tutti, a parte Tomaž che resterà fuori a lungo. Il match in cui ospiteremo a Mavrinci l’Osijek potrebbe essere determinante, sia per i due punti in palio, sia per effettuare un’inversione di rotta dopo le difficoltà riscontrate nel girone d’andata. Il nostro rilancio in campionato dovrebbe iniziare lì”.
Durante la sosta, intanto, lo Škrljevo ha preso un altro rinforzo oltre al pivot sloveno, cioè Karlo Uljarević. Debutterà in campionato stasera con la maglia verde dello Škrljevo affrontando la sua ex squadra, che ha lasciato poche settimane fa. Insoddisfatto per il minutaggio nello Cibona, ha accettato la chiamata di Rajković che lo ha avuto come capitano nell’U20 di cui è selezionatore.
Ricorderemo che lo scorso anno la nazionale U20 sotto la guida del coach dello Škrljevo aveva vinto l’argento agli Europei.
Nel suo primo incontro, in casa del Pula negli ottavi di Coppa Croazia, ha lasciato subito una buona impressione realizzando 19 punti.
“Abbiamo raggiunto la Final Eight di Coppa, cioè il nostro primo obiettivo. Ora guardiamo ai play off che sono ancora alla nostra portata. È ancora tutto nelle nostre mani. Infine, daremo il giusto peso anche all’Alpe Adria Cup, già che ci siamo qualificati nella seconda fase”, conclude Rajković, con il quale lo Škrljevo, un anno fa, centrò sia il torneo conclusivo di Coppa che i play off, nei quali costrinse lo Cibona a disputare gara 3 nei quarti.