Nonostante la pausa in campionato per gli impegni delle nazionali, il Rijeka si sta allenando quotidianamente a Rujevica. L’allenatore Željko Sopić deve fare a meno di Nediljko Labrović, convocato da Zlatko Dalić, di Emmanuel Banda, che ha risposto alla chiamata dello Zambia, nonché di Veldin Hodža e Franjo Ivanović, impegnati con l’Under 21 di Dragan Skočić. A completa disposizione, invece, il resto della rosa, inclusi Dejan Petrovič, Marijan Čabraja, Niko Galešić e Danilo Veiga. Tutti e quattro sono sulla via del completo recupero e pronti al rientro in campo, chi prima e chi dopo, ma con ogni probabilità disputeranno uno spezzone di partita sabato nell’amichevole con l’Udinese. Se dovessero confermare una discreta condizione fisica è probabile che siano a disposizione di Sopić per il derby regionale del Drosina alla ripresa del campionato.
Sabato, come detto, il Rijeka sosterrà un’amichevole con l’Udinese. Si giocherà a Rujevica con inizio alle ore 17 e la prevendita di biglietti è in pieno corso. Maggiori informazioni in merito si possono trovare all’indirizzo https://nk-rijeka.hr/rijeka-udinese-u-prodaji-ulaznice-za-subotnju-utakmicu/. Attesa anche la presenza di tifosi ospiti. Per i due allenatori, Željko Sopić e Andrea Sottil, sarà un’ottima occasione per sperimentare alcune varianti tecniche e vedere all’opera coloro che solitamente riescono a ritagliarsi meno spazio. Il tecnico friulano, poi, deve per forza cercare di dare una sterzata alla sua squadra, che naviga nei bassifondi della classifica di Serie A.
Da Rujevica, a detta del direttore sportivo Darko Raić Sudar, fanno sapere che a novembre, quando è in programma l’ultima tornata delle qualificazioni a Euro 2024, il Rijeka disputerà un’amichevole con il Verona. Il piano è che la stessa si giochi nel vecchio stadio, riprendendo così l’iniziativa promossa dall’Armada e denominata “Ritorno a Cantrida”. Lo scorso anno, vista anche la crisi di risultati e le conseguenti polemiche, l’appuntamento era saltato, mentre nel 2021, nell’ambito della terza edizione, c’era stata la partita con l’Olimpija Lubiana. In quanto a quest’anno, dipenderà da una serie di fattori, tra i quali lo stato del manto erboso di Cantrida. Nelle ultime settimane il presidente Damir Mišković ha confermato che “qualcosa si sta muovendo” in riferimento alla costruzione del nuovo stadio di Cantrida e pertanto chissà che nell’amichevole di novembre non ci possa essere qualcosa di simbolico verso il ritorno a quella che era originalmente l’idea (e il progetto) al momento del trasloco a Rujevica…