Istra 1961. Note positive dai rinforzi

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Istra 1961. Note positive dai rinforzi

Una settimana dopo l’inizio della preparazione in vista della ripresa del campionato i calciatori dell’Istra 1961 hanno disputato la loro prima amichevole. A differenza delle altre compagini del torneo, che già stanno affrontando avversari veri, spesso anche di grosso calibro, la squadra di Krunoslav Rendulić è stata chiamata a disputare una partitella in famiglia a Dignano.
L’allenatore ha fatto scendere, una opposta all’altra, una squadra con pettorine arancioni e una con quelle verdi. Alla fine l’hanno spuntata i primi con reti di Ivančić al 30’ e Iglesias al 40’. In quest’occasione il tecnico ha optato per due tempi da 30 minuti ciascuno.
Delle due squadre ha destato maggiore interesse quella con le pettorine verdi, nella quale hanno militato anche i tre nuovi arrivi: il camerunense Ndi, lo spagnolo Galilea e l’austriaco Pavić. Quest’ultimi, detto per inciso, verranno presentati oggi alla stampa. Dunque occhi puntati su Ndi, che ha fatto intravedere alcune ottime cose specialmente in chiave offensiva (da rivedere quella difensiva) e che, una volta al massimo della condizione, sarà un vero rinforzo. Ha destato buona impressione anche Galilea, che ha duettato bene a centrocampo con Obeng. Non è stato da meno Pavić, il quale, nonostante abbia alle spalle una prima parte di stagione senza una presenza ufficiale, sembrava in palla. Tra le vecchie conoscenze si è fatto notare Loren Maružin, in forza all’Istra un anno fa e attualmente in prova, il quale potrebbe vedersi premiati i propri sforzi con un contratto da professionista. Per i giocatori sopracitati si attendono comunque controprove con avversari più forti. La partitella in famiglia ha raggiunto il suo scopo, con Rendulić e lo stato maggiore del club (il presidente Branko Devide Vincenti, il direttore Mikel Lauzurica e il direttore sportivo Febron Ziu) presenti in tribuna, che hanno potuto sincerarsi di cosa offra la rosa. I prossimi appuntamenti, ovvero le partite contro Inter Zaprešić, Zaglebie di Lublino e i serbi dello Žarkovo nell’ambito dell’Arena Cup, che inizierà giovedì prossimo, saranno più affidabili.
Per quel che concerne partenze e arrivi non ci sono novità ufficiali, anche se la lista dei partenti potrebbe essere allargata a Mohammed Traorè, il quale ha espresso il desiderio di lasciare Pola. Per questo motivo non è stato schierato a Dignano insieme a Espinosa e Kim Young Gyu, pure in procinto di andarsene. Sempre assenti, e ormai dati per partenti certi, gli argentini Tomas Oneto e Ramon Mierez, nonché l’ecuadoregno Josè Luis Rodriguey.
Questi gli effettivi schierati nella partitella in famiglia. Pettorina arancione: Čondrić (dal 31’ Ćorić), Franić (dal 31’ Bernobić), Rufati, Bosančić, Čuljak (dal 46’ Rubić), Ivančić, Burić, Iglesias, Sane, Perić-Komšić, Caicedo. Pettorina verde: Landeta (dal 31’ Majkić), Grujević, Rodriguez, Ortiz, Pavić, Galilea, Obeng, Maružin, Ndi, Rubić (dal 46’ Paez), Fuentes.

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