Rijeka. Quando è vietato sbagliare

Domani, 25 aprile, (ore 17) a Rujevica una partita che entrambe le squadre dovranno provare a vincere

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Rijeka. Quando è vietato sbagliare

Dici Osijek e subito torna in mente la famosa partita del 1999, che i tifosi del Rijeka non hanno ancora digerito e che probabilmente non riusciranno a metabolizzare mai. Poi i ricordi vanno al 31 maggio 2020 e alla semifinale di Coppa a Rujevica, vinta dai fiumani in rimonta per 3-2, che aveva fatto imbufalire gli ospiti, al punto che nel dopopartita Grezda aveva sferrato un pugno in faccia a Čolak, autore del 2-2 su un contestato rigore. E che dire poi delle varie lamentele del Rijeka nelle trasferte al Gradski vrt, con gol in fuorigioco, rigori dati o non dati, espulsioni e tanto altro. Ebbene, domani con inizio alle ore 17, le due squadre si ritrovano di fronte a Rujevica nell’ambito della 31ª giornata di Prima Lega e la tensione salirà presumibilmente ancora una volta alle stelle. Ma non necessariamente per le “antiche ruggini”, bensì per il fatto che i tre punti saranno un “must” per entrambe le compagini. Il Rijeka deve vincere per mantenere stretto il terzo posto e con ciò anche le ambizioni di partecipare alla prossima Conference League, l’Osijek invece non ha alternative se vorrà provare a strappare il titolo alla Dinamo. Perdere a Rujevica frenerebbe sicuramente le ambizioni di una o dell’altra squadra, pertanto niente passi falsi.

 

 

Čerin out, Drmić da valutare
Questa stagione Rijeka e Osijek si sono affrontate tre volte in campionato e il bilancio è nettamente favorevole agli slavoni: 3-0, 1-1 e 2-0. Il pareggio riguarda la gara di Fiume, con Bočkaj a rispondere al gol di Andrijašević. Ma c’è anche dell’altro. Il 3 marzo scorso i quarnerini espugnarono per 2-1 il Gradski vrt nella gara unica dei quarti di finale di Coppa Croazia in quella che fu la prima partita di Goran Tomić da allenatore del Rijeka. I fiumani disputarono una delle migliori gare stagionali, esattamente ciò che dovranno fare anche domani. Disciplina tattica, difesa attenta e attacco pronto a colpire quando si presenta l’occasione giusta.

Purtroppo, per la gara di domani Tomić dovrà fare a meno dell’infortunato Darko Velkovski e dello squalificato Adam Gnezda Čerin. Josip Drmić, che lamenta un fastidio agli adduttori, è in forte dubbio, ma la sua presenza non è comunque del tutto esclusa.

Nevistić migliore giocatore
Tornando per un attimo al derby, a conferma di quanto difficile sia stata la gara del Drosina lo conferma anche il quotidiano Sportske novosti, che ha eletto Ivan Nevistić quale migliore giocatore del trentesimo turno di campionato. Come motivazione viene spiegato che il portiere ha salvato per due volte le propria rete nel primo tempo su altrettante conclusioni di Hara. All’87’, poi, Nevistić si è aggiudicato anche il terzo duello personale con l’attaccante giapponese dell’Istra 1961, con quest’ultimo lanciato a rete.
Il trofeo “maglia gialla” vede al comando Kristijan Lovrić del Gorica con 113 punti, seguito da Mislav Oršić della Dinamo con 105 e da Ramon Mierez dell’Osijek con 100. L’attaccante argentino, ex Istra, sarà anche la principale minaccia per la porta di Ivan Nevistić domani pomeriggio.

Bjelica: «Una sfida stimolante»
L’Osijek si presenterà in campo senza due pedine fondamentali a centrocampo come l’ungherese Kleinheisler e Žaper. Non ci sarà nemmeno l’ex di turno Miloš, che ha rimediato uno strappo muscolare nella gara con la Dinamo. A proposito di ex, rientrerà invece Jugović. “Se vogliamo giocarci le nostre possibilità sino alla fine la ricetta è semplice; dobbiamo vincere tutte le rimanenti partite e sperare che la Dinamo scivoli. Affrontare il Rijeka a Rujevica è sempre molto stimolante, per di più che abbiamo qualcosa da farci perdonare. I fiumani sono reduci da una serie positiva e hanno ritrovato fiducia ed entusiasmo. Diciamo che per noi non poteva capitare un momento peggiore per affrontarli. Le assenze? Abbiamo una rosa ampia, chi giocherà darà il massimo di sé stesso”. ha detto il tecnico Bjelica.

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