Rijeka. Mitrović prolunga, Dilaver ai saluti?

Mentre il Rijeka si sta preparando per la ripresa del campionato, a tenere banco sono le questioni di mercato. Selahi a parte, in estate sono diversi i giocatori in scadenza di contratto

0
Rijeka. Mitrović prolunga, Dilaver ai saluti?
Matej Mitrović. Foto: Igor Soban/PIXSELL

Sole e bel tempo stanno accompagnando la prima settimana di lavoro del Rijeka nel 2024. A Rujevica, dopo i soliti test fisico-atletici, che hanno confermato il buon stato di forma di tutti i giocatori, si è iniziato a perfezionare l’aspetto tecnico-tattico. Qualcosa che l’allenatore Željko Sopić aveva evidenziato in conferenza stampa come una priorità in vista della ripresa del campionato e gli impegni ravvicinati con Gorica (24 gennaio) e Hajduk (il 28), entrambi in trasferta. Tre settimane sembrano molte, ma in realtà non lo sono.

Lunedì la squadra si trasferirà in Slovenia, a Čatež, per un mini collegiale di quattro giorni durante il quale disputerà anche due amichevoli: il 9 con il Radomlje e il 12 con lo Sturm Graz. La scelta di non effettuare la preparazione in Istria sta tuttora sollevando qualche perplessità, per di più che la prossima settimana dalle parti di Čatež sono previsti neve, freddo e (probabilmente) campi ghiacciati.
Frattanto, a tenere banco sono anche le questioni di mercato. Del “caso” Lindon Selahi si è parlato tanto e al momento non ci sono alcune novità in merito. Probabilmente non ci saranno risvolti neppure nei prossimi mesi e a fine stagione il centrocampista albanese lascerà Fiume a parametro zero. Nel frattempo rimarrà fuori squadra, ma allenandosi con il gruppo o comunque seguendo un programma individuale. Difatti, in base al regolamento UEFA, il Rijeka deve garantirgli l’opportunità di allenarsi in determinate condizioni. A giugno scadranno anche i contratti di Matej Mitrović ed Emil Dilaver, il che preoccupa non poco la dirigenza. I due sono diventati la coppia titolare in difesa e perderli entrambi in un colpo solo non sarebbe certo auspicabile.

Emil Dilaver.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Si attendono risposte
Nel caso di Mitrović trapela un certo ottimismo. Il giocatore, tornato ad esprimersi ai massimi livelli dopo una serie di infortuni e stop prolungati, vede di buon occhio la sua possibile permanenza al Rijeka. La trattativa c’è, resta comunque da trovare un linguaggio in comune per quanto riguarda la parte finanziaria del nuovo contratto. Con ogni probabilità, per non dire “quasi sicuramente”, Mitrović guiderà la difesa quarnerina anche la prossima stagione.
Ben diverso invece il discorso riguardante Emil Dilaver. Il 32.enne stopper bosniaco con passaporto austriaco ha più volte ventilato l’ipotesi che questa possa essere la sua ultima stagione da calciatore professionista. Come se non bastasse, la sua famiglia vive a Vienna e il giocatore inizia a sentirne sempre di più la mancanza. Il Rijeka non intende fargli pressione e gli ha dato tempo per decidere, ma oltre al limite massimo non può spingersi. L’impressione è che Dilaver potrebbe effettivamente lasciare a fine stagione Fiume e raggiungere la famiglia in Austria, firmando magari per qualche squadra minore del circondario (ma anche per una “big” visto il rendimento avuto da quando è approdato al Rijeka su precise indicazioni dell’ex allenatore Sergej Jakirović) piuttosto che appendere le scarpette al fatidico chiodo.

Galešić scalpita
Viste le incertezze legate al futuro di Mitrović (minori) e Dilaver (maggiori), ecco che nel girone primaverile ci potrebbe essere maggior spazio a disposizione per Niko Galešić. Il difensore dell’Under 21 di Dragan Skočić, autore di un gol memorabile in perfetto “stile Maradona” contro lo Slaven Belupo a Koprivnica lo scorso settembre, scalpita per un posto da titolare. Che prima o poi arriverà sicuramente, anche perché a Rujevica tutti lo considerano uno dei pilastri del Rijeka nei prossimi anni. Da qui a maggio Galešić potrebbe trovare sempre maggior spazio nell’undici di partenza, soprattutto se da Dilaver dovessero arrivare segnali negativi…

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display