FIUME | “Dite che il Rijeka è imbattuto con lo Slaven Belupo da 26 partite? E io vi dico che non segnavamo in casa della Lokomotiva da 800 e passa giorni, eppure venerdì abbiamo vinto. Come vedete, le statistiche sono irrilevanti e a tratti anche ingannevoli. So soltanto che ci aspetta una partita complicata e che dovremo esprimerci al massimo per centrare il nostro obiettivo, i tre punti”. Igor Bišćan non usa certo troppi giri di parole per illustrare la difficoltà dell’impegno di stasera, che vedrà il Rijeka (Rujevica, ore 19) ospitare l’undici di Koprivnica. La posta in palio è importante. La lotta per il secondo posto è apertissima nonostante il +7 del Rijeka nei confronti di Hajduk e Osijek.
“La vittoria in casa della Lokomotiva ci ha dato ulteriore tranquillità e fiducia nei propri mezzi, pur rendendoci conto che c’è ancora da migliorare. Dobbiamo ammettere che siamo stati anche un po’ fortunati nell’occasione − aggiunge il tecnico zagabrese sulla panchina dei quarnerini −. Contro lo Slaven Belupo giochiamo davanti al nostro pubblico e, in base a quanto visto nelle ultime uscite, direi che abbiamo buone probabilità di fare felici i tifosi. Tuttavia, dobbiamo tener presente che lo Slaven è particolarmente rognoso in trasferta: si difende con ordine ed è in grado di punirti con veloci ripartenze. Non mi ricordo che ultimamente qualcuno li abbia ‘bastonati’. La situazione con gli infortunati? In sostanza non è cambiato nulla, visto che gli indisponibili continuano a… rimanere tali. In compenso, rientreranno dalla squalifica Acosty e Lepinjica. Visti i tempi che corrono è già tantissimo. Sono convinto che chiunque scenda in campo saprà dare il massimo e farsi valere. Tutte queste difficoltà hanno responsabilizzato i miei ragazzi, i quali hanno tirato fuori anche quel qualcosa in più del solito per rimpiazzare gli assenti. In fin dei conti, è da diverse partite che qualcuno fa gli straordinari e, credetemi, non è facile. Prima o poi la stanchezza presenta il conto”.

Župarić: «Attenti agli ex»

Ad affiancare Bišćan alla tradizionale conferenza stampa che precede le partite è stato lo stopper Dario Župarić. “Ogni partita è un capitolo a parte, difficile di per sé. Non sarà diversamente nemmeno contro lo Slaven Belupo. Oggi nel calcio non puoi permetterti di scendere in campo senza l’approccio giusto. Dobbiamo essere forti mentalmente e concentrati al massimo. Poi le cose vengono naturali. Se sapremo ripetere quanto di buono fatto ultimamente, migliorando alcuni aspetti del nostro gioco, i tre punti non verranno a mancare. In questi casi, però, la prudenza non è mai troppa, soprattutto perché dall’altra parte ci saranno i vari Čanađija, Jelić o Krstanović i quali, oltre a essere bravi tecnicamente, da ex di turno avranno sicuramente un motivo in più per mettersi in luce”.