PARENZO | Come annunciato nei mesi scorsi, quello in corso è, per Parenzo, l’anno della soluzione dei problemi che assillano le istituzioni prescolari. Si è iniziato con l’inaugurazione della sezione periferica dell’asilo d’infanzia italiano “Paperino” a Maio Grando, mentre ora, per l’istituzione che accoglie i nostri piccoli connazionali, sta per essere lanciata una nuova sfida. Nei giorni scorsi la municipalità, d’accordo con il “Paperino”, ha infatti bandito il concorso per la scelta della ditta che – come nel caso di Maio Grando – ristrutturerà l’ex sede scolastica di Monspinoso, adattandola alle esigenze prescolari, con l’aggiunta di una sezione nido, la cui gestione sarà affidata al “Paperino”. Il termine ultimo per le adesioni è il 9 aprile prossimo.
L’intervento sarà supportato, a seguito della candidatura inviata a suo tempo dal “Paperino” all’apposito concorso, dal Ministero dell’agricoltura, che nell’ambito del Programma di sviluppo rurale della Repubblica di Croazia, ha assicurato a tale proposito 2,5 milioni di kune a fondo perduto, IVA esclusa. Complessivamente, la realizzazione del progetto costerà 3.223.194 kune, di cui l’80 a carico dell’Erario statale, la rimanenza a carico della Città di Parenzo.
L’edificio dispone di una superficie di 223,60 metri quadrati, distribuiti su due piani. Il pianoterra ospiterà il gruppo del nido e quello d’asilo, con alcuni vani di servizio. Il piano superiore sarà invece riservato ad altre sale accessorie, pure in funzione dell’asilo. Se tutto andrà per il verso giusto, la sezione di Monspinoso sarà inaugurata entro la fine dell’anno, contribuendo a migliorare le condizioni di vita nella periferia parentina, e in particolare a Monspinoso e dintorni.